Flavio Briatore: “Donald Trump vuole la pace, grazie a lui al referendum vincerà il sì”
L'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d'America ha reso felice Flavio Briatore, che condivide con l'imprenditore, un rapporto di stima e una lunga amicizia. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha dichiarato che proverà a essere presente nel momento dell'insediamento del nuovo Presidente USA:
"Credo che andrò all’insediamento – ha affermato – Gli ho da poco inviato un sms: We did it!, ce l’abbiamo fatta…".
Briatore aveva già espresso il suo sostegno a Trump sui social, commentando: "Go Donald! È la dimostrazione che sondaggisti, giornalisti, opinionisti, guru politici non capiscono un ca*zo". Oggi definisce Donald ‘un presidente di pace':
"Sarà un presidente di pace, costruirà ponti, non muri. E poi vuole le riforme: giù le tasse, più lavoro. La sua scossa si sentirà pure in Italia: anche da noi c’è bisogno di riforme, vedrete che al referendum vincerà il sì".
Flavio Briatore: "Ho regalato a Donald Trump, tre bottiglie di vino rosso"
Dopo la vittoria, Flavio Briatore ha inviato un regalo all'amico: "Per la sua casa dorata di New York gli ho appena fatto un regalo: tre bottiglie Magnum di Amarone Aneri. Stasera Donald potrà brindare col vino rosso delle nostre parti". Infine, ha ironizzato:
"La battuta finale dello show ‘The Apprentice', You’re fired!, stavolta però è tutta per Hillary Clinton: sei licenziata…Le è stato fatale il bacio della morte di Obama".