Foto dei cartoni animati su Facebook: Selvaggia Lucarelli e Salvi

Lupin, Heidi, Pollon e l’Ape Maia invadono Facebook. La scelta delle immagini dei cartoni animati come avatar del social network più famoso al mondo non è solo l’ultima moda del momento, perché coincide con la settimana dedicata all’infanzia.

Non tutti i bambini hanno, infatti, la fortuna di poter vivere la loro tenera età con la spensieratezza necessaria ed è per questo motivo che, da 21 anni a questa parte, il mese di Novembre viene dedicato ai cuccioli di uomo. Tutti si sono mobilitati in favore di questa pregevole iniziativa: dai personaggi importanti del mondo della musica a quelli della politica.

Alessandra Amoroso sceglie il Re Leone, ma non è il solo volto noto del jet set italiano ad aver aderito alla manifestazione di solidarietà. Anche Di Pietro diventa Robin Hood su Facebook. Scelta in controtendenza rispetto a quella attuata del Presidente del Consiglio. Mentre il leader dell’Italia dei Valori si trasforma nel paladino della legge, il Cavaliere si aggrega alla banda Bassotti e il social network si trasforma nella terra dei nostri ricordi.

Da Silvio Berlusconi a Renzi, sindaco di Firenze, tutti sono stati bambini, proprio come noi. "Dal 15 al 22 Novembre cambia la foto del tuo profilo di Facebook con quella di un eroe dei cartoni animati della tua infanzia e invita i tuoi amici a fare lo stesso”.

L’iniziativa ha avuto successo, tanto che anche molti personaggi del piccolo schermo hanno deciso di cambiare il proprio avatar e, così, Selvaggia Lucarelli ha scelto gli Snorky, motivandone la decisione: “Perché erano i parenti sfigati dei puffi (che erano fighi e saccenti) e io ho sempre fatto il tifo per quelli così dice. E poi avevano quell’antennina sulla testa che per una che voleva fare tv fin da piccola era un segnale!”.

Persino il comico Enzo Salvi ha aderito all’appello travestendosi da Heidi: “Perché è come il mio personaggio tossico, Er Cipolla, pure a lui gli sorridono i monti e le caprette gli fanno ciao”. Questa iniziativa di Facebook è nata soprattutto per ricordare che tutti noi siamo stati bambini e che i cuccioli di uomo sono figli di tutti, anche nostri.