Francesco Chiofalo in sala operatoria, la famiglia: “Intervento lungo, grazie per il sostegno”
Alle ore 9.00 del 9 gennaio 2019, Francesco Chiofalo è entrato nella sala operatoria del reparto di Neurologia dell’ospedale San Camillo di Roma per sottoporsi all’asportazione chirurgica del tumore al cervello. È stata la famiglia del giovane romano a tenere informati quanti lo seguono, nell’impossibilità di farlo lui stesso. Con un messaggio pubblicato su Instagram, i familiari di Francesco hanno fatto sapere: “Francesco è entrato alle ore 9 in sala operatoria per l’asportazione chirurgica del tumore al cervello. L’operazione è molto lunga ma appena saremo a conoscenza dell’esito, ve lo comunicheremo via Ig stories. Grazie per l’affetto che gli avete dimostrato in questi giorni difficili”.
Francesco si è ammalato di tumore al cervello
Francesco, è stato lui stesso a rivelarlo, si è ammalato di tumore al cervello. Lo ha scoperto poco prima di Natale, dopo che, in seguito a un incidente, si era recato in ospedale per un controllo. Lì, senza avere mai sospettato di essersi ammalato, ha appreso quanto stava accadendo. Sconvolto, ha raccontato tutto ai suoi followers nel corso di una serie di video attraverso i quali ha reso note le sue condizioni di salute. Da quel momento, è iniziato un iter che lo ha condotto fino all’intervento di oggi, un’operazione che dovrebbe durare circa 18 ore.
L’ondata di affetto che lo ha travolto
Dal momento in cui ha reso nota la malattia, Francesco è stato travolto da un’immensa ondata di affetto. Tantissimi i personaggi noti che lo hanno sostenuto: Fabrizio Corona, Simona Ventura, Filippo Bisciglia, anche gli ex protagonisti di Uomini e Donne hanno voluto tributargli pubblicamente la propria vicinanza. Chiofalo ha accolto con profonda gratitudine ogni messaggio di incoraggiamento, ogni manifestazione pubblica o privata di vicinanza e affetto. Prima di sottoporsi all’interno, ha voluto regalarsi un tatuaggio che recita la frase diventata il suo mantra: “Andrà tutto bene”. E sono migliaia quelli che glielo augurano dal profondo del cuore.