Gemma Galgani: “Nella terza età si può avere una vita intima più appagante che a 20 anni”
Gemma Galgani è la protagonista del nuovo format di Uomini e Donne. La dama del Trono Over sta tentando di trovare l'uomo della sua vita in chat. Gli uomini che le scrivono, non esitano a mandarle anche messaggi piccanti, ma Gemma assicura di non imbarazzarsi. In un'intervista rilasciata a Tv, Sorrisi e Canzoni, ha spiegato di ispirarsi a Jane Fonda.
Jane Fonda, musa ispiratrice di Gemma Galgani
Jane Fonda è da sempre sostenitrice del valore della terza età. Quella fase della vita non è fatta per starsene seduti ad attendere che cali il sipario. L'attrice ha più volte sottolineato l'importanza di viverla impreziosendola con attività, passioni e desideri. Gemma Galgani ha dichiarato di ispirarsi a lei. A 70 anni, sente di poter avere una vita intima ancora più appagante rispetto a quando era una ventenne:
"Il mio faro è Jane Fonda: ha 82 anni e sostiene che per la nostra generazione sia possibile avere una vita intima ancora più piacevole di quando ne avevamo 20. Le assicuro che è così. È un messaggio fondamentale. È uno dei motivi che permette alle donne di continuare a prendersi cura del proprio corpo e volersi bene anche e soprattutto nella terza età".
La rottura con Algemiro e le liti con Tina Cipollari
Di recente, Gemma Galgani sembrava aver trovato l'altra metà della mela in Algemiro. La loro conoscenza sembrava procedere per il verso giusto, quando l'uomo ha deciso di chiudere. Ancora una volta, la dama ha fatto i conti con tante parole e pochi fatti. In proposito, ha dichiarato: "Ci sono rimasta male perché lo sentivo tutti i giorni al telefono e mi piaceva. Non è la prima volta in cui penso che ci sia qualcosa di più profondo e poi questi signori prendono e scappano". Infine, ha parlato brevemente di Tina Cipollari, con la quale non mancano le liti neanche in piena emergenza Coronavirus. La dama del Trono Over ha spiegato cosa la ferisce di più del comportamento dell'opinionista: "La cosa che mi ferisce di più di Tina è la sua lingua biforcuta. Non c'è arma più tagliente della parola".