28 CONDIVISIONI

Giordano Martelli ad Aurora Tropea: “Chiamato morto di fame, senza scuse non riavrà i 100 euro”

Dopo il video in cui Aurora Tropea, dama di Uomini e Donne, accusava il cavaliere Giordano Martelli di non averle restituito 100 euro che gli aveva prestato per compare un regalo di compleanno alla figlia, è lui a replicare. “Mi aveva detto che se fossi andato a casa sua mi avrebbe mostrato la sua collezione di perizomi”, dice. E aggiunge: “Mi hanno riferito che mi ha etichettato come un ‘morto di fame’. Senza scuse, non riavrà i 100 euro”.
A cura di Stefania Rocco
28 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo le accuse a mezzo social di Aurora Tropea, dama del trono over di Uomini e Donne, è Giordano Martelli a replicare. Lo fa in una lunga intervista a L’inserto cui racconta la sua versione dei fatti a proposito delle dichiarazioni della donna che lo aveva accusato di non averle restituito 100 euro che gli aveva prestato per fare un regalo di compleanno alla sua bambina. La questione è stata affrontata pubblicamente dai due che, allo stato attuale, hanno cominciato a lanciarsi accuse a distanza. “I fatti sono stati questi. Io e Aurora ci stavamo conoscendo al programma di Uomini e Donne e da parte di lei era evidente l’interesse che voleva andare oltre la trasmissione. Da parte mia no. C’era solo la voglia di una conoscenza perché era stata comunque carina, simpatica” racconta l’uomo, che poi rende pubblico un fatto che sostiene sarebbe avvenuto in privato, a telecamere spente: “Ci siamo sentiti solo 2 o 3 giorni, (una settimana) però non era scattato niente. Io questo lo avevo detto anche in trasmissione. C’era stato un aneddoto: lei mi aveva invitato a casa sua e io non ci sono andato. Già lì voleva fare la figura della buona samaritana. Diceva che non invitava uomini a casa e che non c’era malizia nel suo gesto. Tuttavia c’è una cosa in più che non ho detto in trasmissione. Durante il programma ho detto che io non ci sarei andato a casa sua perché secondo me quella fase di conoscenza era un po’ troppo intima. Invece, c’è dell’altro che per evitare questioni non ho detto. Lei invece, per convincermi, mi aveva detto che se fossi andato a casa sua mi avrebbe fatto vedere la sua collezione di perizomi”.

La vicenda del prestito, 100 euro che Aurora Tropea reclama

A proposito del prestito di 100 euro che la donna gli avrebbe fatto, Martelli aggiunge: “Ciò che è vero (di quello che ha detto Aurora) è che non stavo lavorando, perché essendo nel settore del turismo, a causa dell’emergenza Covid, ho dovuto sospendere ogni mia attività. Lei mi vuol far passare per una persona che si fa mantenere. Aurora mi aveva invitato a cena per una pizza, con l’intento di voler offrire. Diceva che sapeva della mia situazione economica ma voleva uscire insieme per una cena. Da questo era evidente il suo interesse per me. Farmi offrire la pizza non è da me, infatti, inizialmente rifiutai l’invito. Poi, vista l’insistenza decisi di accettare la sua cena offerta. Ancora, c’è stata la questione del regalo alla mia bambina, di cui Aurora fa menzione nelle sue dichiarazioni riprese da tutti i giornali di Gossip. I fatti sono andati così: avevo un guasto alla macchina e parlando (per sfogarmi) mi sono lamentato dei soldi spesi per la mia autovettura e del fatto che non avessi nemmeno i soldi per fare il regalino alla mia bambina per il compleanno. Così lei mi chiese se avessi bisogno di un prestito. E io inizialmente rifiutai perché non mi piacciono queste situazioni. Poi, riflettendoci su e considerando Aurora un’amica sincera ho cambiato idea e le ho chiesto 100 euro per comprare la bicicletta alla bambina. Il tutto accompagnato dalla premessa che nel giro di una settimana (dovendo ricevere un pagamento imminente) le avrei restituito la somma”. Ma la somma non è stata restituita, cosa che lo stesso Giordano ammette.

Giordano Martelli annuncia azioni legali

La conversazione è avvenuta tra martedì e mercoledì e io il venerdì, insieme ai miei bambini, mi reco al negozio dove lavora. Lì avviene un altro episodio che fa capire bene tutto. Arrivo al negozio e le chiedo se vuole un caffè in un bar affianco al negozio dove lavora. Poiché Aurora frequenta il bar assiduamente, immediatamente dice alla proprietaria del bar che io NON avrei dovuto pagare. (Gesto che si fa abitualmente, aggiungerei). Io insistevo perché l’avevo invitata io. Ma nulla e ha offerto il caffè a me e ai miei bambini un tramezzino diviso in due (perché troppo grande)”, racconta ancora  l’uomo dettagliatamente, rivelando quindi di avere appreso che nel corso di una cena successiva a quel momento, la donna lo avrebbe denigrato: “La domenica Aurora va ad un pranzo tra tronisti (20/25 persone), tra cui una persona che mi conosce bene, una donna che ho frequentato. A questo pranzo Aurora dice cose assurde, travisando la realtà dei fatti. Sono certo di questo perché ha rivelato cose che potevamo sapere solo noi (tipo l’episodio del bar, dove eravamo io, lei e i miei bambini). Aurora nega tutto, però non può essere diversamente. La persona che mi ha riportato i fatti avvenuti al pranzo ha raccontato che Aurora nell’indicare una mia foto mi ha etichettato come morto di fame. Aurora al pranzo dice che secondo lei io questo la faccio proprio di mestiere, perché essendo un bell’uomo, abborderei le donne e mi faccio mantenere. Così una persona che mi conosceva mi ha detto le cose, immediatamente. Le ho chiesto un chiarimento ma lei ha negato tutto. Io ho insistito, evidenziando che l’episodio del bar lo sapevamo solo noi e non la persona che mi ha contattato. Devo poi sottolineare che la persona che mi ha riportato la vicenda è una donna che ho frequentato al di là del programma di Uomini e Donne. Di conseguenza, tutta questa situazione che ha montato Aurora era dovuta alla gelosia verso questa donna e al fatto di essere stata rifiutata”. Poi, rivolgendosi direttamente alla dama, dichiara: “Senza scuse i 100 euro non li avrai. La questione non sono i 100 euro, ma il principio che io non sono un morto di fame che vuole essere mantenuto”. E, infine, l’uomo aggiunge di avere deciso di tutelarsi in sede legale. Strascichi di una storia cominciata in tv e che potrebbe finire in tribunale.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views