Paura coronavirus: Gori riporta le figlie a Bergamo dall’Inghilterra, la stampa inglese lo attacca
È una vera e propria polemica tra le righe quella dei media britannici, che non sembrano giudicare di buon occhio la scelta del sindaco di Bergamo Giorgio Gori di riportare le sue figlie a casa, dall'Inghilterra. Le due ragazze infatti, Benedetta, 24 anni, e Angelica Gori, 19 anni, nate dal matrimonio con Cristina Parodi, studiano rispettivamente a Canterbury e a Taunton. Il padre nelle ultime ore ha espresso tutte le preoccupazioni del caso sull'emergenza coronavirus: in Inghilterra non sono al sicuro, meglio che rientrino a Bergamo.
Le parole del Daily Mail su Giorgio Gori
Il rientro delle ragazze dall'Inghilterra ha sollevato non pochi dubbi, tanto che il Daily Mail ha riportato la notizia con parole di sconcerto: "Il sindaco del comune più colpito d'Italia riporta a casa le sue due figlie dall'Inghilterra perché ‘l'Inghilterra non sta prendendo il coronavirus abbastanza sul serio". Secondo il sindaco di Bergamo, è la posizione presa dal primo ministro britannico Boris Johnson ad essere preoccupante. Non avrebbe messo in campo tutte le misure necessarie a contenere il contagio tra i cittadini britannici. Il tabloid prosegue:
Criticando il piano d'intervento contro il coronavirus messo in atto da Boris Johson, Gori ha affermato che la Gran Bretagna avrebbe perso l'opportunità di evitare il peggio della crisi. Con 335 morti per coronavirus, il Regno Unito si trova nella stessa posizione dell'Italia due settimane fa, quando ha messo in atto un blocco a livello nazionale e bandito le persone dalle strade senza un valido motivo.
Giorgio Gori non ritiene l'Inghilterra sicura
In un'intervista a Sky News, il marito di Cristina Parodi ha spiegato i motivi della sua scelta. Bergamo è sì, una delle città più colpite dall'emergenza, ma per questo anche una delle più controllate. "Per quello che stava pensando di fare il governo britannico per fronteggiare l'emergenza legata al Copvid-19, ho pensato che sarebbero state più al sicuro qui, nel centro dell'epidemia, che non in Inghilterra", ha spiegato il sindaco di Bergamo. "Non capisco perché il governo britannico non abbia deciso in tempo di proteggere i suoi cittadini", ha aggiunto.
La commozione di Cristina Parodi
Anche Cristina Parodi, giornalista e moglie del sindaco di Bergamo, ha speso parole commesse nei confronti della città, che con il matrimonio è diventata la sua d'adozione. Intervenuta a "Non è l'Arena", nella puntata del 22 marzo, la conduttrice ha raccontato il dramma di Bergamo colpita dall'epidemia, una città che non vede gente affacciata ai balconi a cantare, ma solo lacrime per le circa mille morti ufficiali:
Si vive profondamente addolorati e preoccupati. C'è la speranza che arrivino medici, che stia nascendo un ospedale da campo. A Bergamo le persone piangono ma lo fanno in silenzio per non disturbare. Questa è una città bloccata, piegata dal dolore. Non vorrei che le notizie dei contagi diminuiti spingessero le persone a cambiare atteggiamento. Continuate stare a casa, fatelo per noi di Bergamo, che abbiamo il cuore pesante.