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Gwyneth Paltrow pentita: “Io e Chris Martin non avremmo dovuto lasciarci”

L’attrice premio Oscar si racconta ad “Harper’s Bazaar UK”, senza nascondere i suoi dubbi sulla difficile scelta di separarsi dal marito. E lancia una frecciatina all’universo femminile: “Le donne dovrebbero capire perché sono così acide con le altre donne”.
A cura di Valeria Morini
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Sembrava una delle coppie più unite del mondo dello spettacolo. Eppure, dopo oltre dieci anni di matrimonio e due figli, l'attrice Gwyneth Paltrow e il cantante Chris Martin, leader dei Coldplay, hanno capitolato, divorziando nella primavera 2014.

In un'intervista a "Harper’s Bazaar UK", la star americana ha parlato proprio della sua lunga storia d'amore con Martin e della loro sofferta separazione, senza nascondere una certa dose di rimpianto:

Abbiamo fatto moltissimi errori, abbiamo avuto giorni belli e giorni brutti. Devo dire però che sono orgogliosa di come abbiamo costruito e gestito la nostra relazione, non ho rimpianti o rimorsi. Ovviamente a volte mi capita di pensare che non avremmo dovuto lasciarci, che forse sarebbe stato meglio se fossimo ancora sposati, cosa che i figli vorrebbero sempre. Ma comunque siamo riusciti a cementare la nostra amicizia, dunque siamo molto vicini nonostante la separazione.

L'unione tra le due star è stata lunga e considerata da tutti felice e indissolubile. L'attrice premio Oscar ha raccontato come l'ex marito le sia stato vicino durante il periodo per lei più buio, dopo la morte del padre Bruce Paltrow:

Credo di poter dire che sarei morta o qualcosa del genere se non avessi avuto Chris al mio fianco in questo periodo. Mi sentivo come se stessi per morire dal dolore. È davvero bravissimo a gestire le crisi, ha un'empatia incredibile con le persone che soffrono.

Nell'intervista, la sempre schietta Paltrow ha parlato inoltre del ruolo delle donne nella società attuale, non senza una punta di polemica:

Le donne dovrebbero davvero capire perché sono così acide e al vetriolo nei confronti delle altre donne. Perché vogliono rigirare le parole, perché vogliono interpretare un'altra persona in chiave negativa e perché le faccia sentire meglio…

Gwyneth anti-femminista, dunque? Tutt'altro, perché l'attrice crede anzitutto nel diritto, da parte della donna, di scegliere chi e come vuole essere.

Credo che siamo una generazione di donne diverse sotto molti aspetti: alcune di noi vogliono essere ambiziose e non vogliono che questa sia necessariamente una parola sbagliata. Vogliamo essere femminili e delicate, vogliamo essere materne, vogliamo avere la nostra sessualità, vogliamo essere esploratrici… e possiamo essere una combinazione di tutti questi archetipi. Puoi essere potente ma anche vulnerabile. Ho imparato il potere della gentilezza e l'importanza di non giudicare mai la mia visione degli altri.

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