Harry e Meghan avevano un piano di riserva per la loro intervista se nonno Filippo fosse morto
Nuovi retroscena sulla controversa intervista rilasciata dal principe Harry e Meghan Markle ad Oprah Winfrey. Dopo aver parlato dell'incontro avvenuto tra Harry, il fratello William e il principe Carlo, la giornalista Gayle King, amica di Oprah Winfrey e Meghan Markle, ha fatto luce su un altro aspetto della vicenda. Raccontando di un presunto accordo che i duchi di Sussex avrebbero preso con Oprah per rinviare la messa in onda della loro intervista qualora le condizioni di salute del principe Filippo fossero peggiorate.
L'accordo di Harry e Meghan per posticipare l'intervista
"Tutti sanno che l'intervista è stata registrata prima del ricovero del principe Filippo", ha chiarito Gayle King durante la sua trasmissione radiofonica SiriusXM. "Se gli fosse successo qualcosa, Dio non voglia, non sarebbe andata in onda in quel momento specifico. C'era un accordo con le emittenti". Harry e Meghan avrebbero quindi voluto assicurarsi che la loro intervista ad Oprah potesse essere rinviata qualora il principe Filippo, nonno di Harry, fosse morto. In Gran Bretagna per di più si vocifera del fatto che il duca di Edimburgo non sia stato informato dell'intervista bomba rilasciata dal nipote. L'esperta Katie Nicholl ad Australia's 9 Honey: "La royal family non voleva che Filippo venisse a conoscenza dei contenuti dell'intervista", in particolare le accuse di razzismo verso la sua famiglia, si immagina.
Come sta il principe Filippo
"Con la copertura che ha avuto l'evento in Gran Bretagna però, è stato impossibile evitarlo completamente. Sono stati comunque compiuti sforzi per proteggerlo dalle ripercussioni, d'altronde tutti in casa Windsor sono davvero preoccupati per la sua salute". Fortunatamente il principe Filippo deve aver retto il colpo, perché dopo 28 giorni in ospedale, il duca è stato finalmente dimesso, per il sollievo della royal family che ora aspetta di festeggiare i suoi 100 anni il prossimo 10 giugno.