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Harry e Meghan licenziano lo staff e chiudono l’ufficio di Buckingham Palace

I Duchi di Sussex non sono mai stati più sicuri della loro scelta, ora hanno licenziato anche il loro staff e chiuso definitivamente il loro ufficio di Buckingham Palace. A rivelarlo è il Daily Mail tramite una fonte interna a palazzo. Alcuni membri verranno ricollocati e saranno assegnati loro altri incarichi, ma altri saranno licenziati e saranno quindi costretti a fare le valigie. Tra loro probabilmente anche Sera Latham capo delle comunicazioni e la segretaria privata di Meghan Fiona Mcilwham.
A cura di Giulia Turco
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Ponti chiusi, definitivamente. Harry e Meghan hanno salutato per sempre la loro vita da reali inglesi, smantellando il loro staff. Licenziando cioè i 15 dipendenti a loro servizio, che in questi anni li avevano accompagnati negli impegni istituzionali. Un segnale forte della volontà dei Duchi di Sussex di non tornare sui propri passi. Nessun ripensamento, dopo un meeting con i membri dello staff, Harry e Meghan hanno annunciato che il loro ufficio di Buckingham Palace verrà chiuso. “Avendo i Sussex abbandonato i loro incarichi istituzionali, tenere un ufficio a Buckingham Palace non è più necessario”, ha spiegato una fonte al Daily Mirror.

Molti membri perderanno il lavoro

I dettagli, è chiaro, sono ancora in fase di definizione, ma come spiegano i tabloid sarà inevitabile che con lo smantellamento dello staff reale alcuni membri perderanno il lavoro. L'obiettivo, spiega una fonte interna a palazzo al tabloid, è quello di ricollocare il più possibile i lavoratori assegnandoli a nuovi incarichi all'interno di Buckingham Palace, ma per altri sarà inevitabile fare le valigie. Si tratterebbe in particolare di Sera Latham capo delle comunicazioni che in passato ha lavorato per la famiglia Obama e per Ilary Clinton e della sua assistente Marnie Gaffney, della segretaria privata di Meghan Fiona Mcilwham, ma anche Clara Loughran, braccio destro nonché cara amica di Meghan nominata Membro dell’Ordine Vittoriano, ambito riconoscimento conferito dalla Regina. E ancora l'addetto stampa Julie Burley e l'esperto di social media Davi Watkins, prelevato da Burberry. Uno dei pochi che potrebbe rimanere insieme agli sposi è invece James Holt, ex capo della comunicazione della Royal Foundation di Harry e William, a cui potrebbe essere assegnato il ruolo di traino della nuova Sussex Royal Foundation.

Meghan avrebbe cercato uno staff americano

La fonte interna a palazzo ha spiegato che tutto sommato, una volta venuta a galla la ufficiale notizia della Megxit lo scorso 8 gennaio, quella del licenziamento dello staff non ha lasciato i membri più di tanto stupiti. Era una conseguenza più che prevedibile, che il team di Buckingham Palace avrebbe accettato senza rancori: "La squadra è molto legale nei confronti del Sussex, comprende e rispetta la decisione presa". La delusione sarebbe tuttavia derivata dalla scelta di Meghan di cercare un personale americano, che avrebbe "reso la vita incredibilmente difficile per il loro staff di Palace”. Secondo il Mirror infatti, i Sussex avrebbero organizzato dal Canada impegni privati ​​e briefing con il team americano e avrebbero assunto un designer canadese per creare un nuovo sito web, senza alcun coinvolgimento dei consulenti reali.

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