Insulti a Francesca Barra: il dipendente della Regione Basilicata non sarà perseguito
Non si è concluso nel modo sperato l'azione di Francesca Barra contro l'uomo che, alcuni mesi fa, l'avrebbe pubblicamente insultata sui social. Domenico "Mimmo" Leccese, geometra dipendente della Regione Basilicata che a ottobre avrebbe scritto un post su Facebook con gravi minacce contro la compagna di Claudio Santamaria e i suoi tre figli, non sarà perseguito. Il procedimento disciplinare contro di lui è stato archiviato, come deciso dall'ufficio risorse umane e organizzazione della Regione. Lo riferisce Il Messaggero, secondo cui dalle "controdeduzioni" e dagli "ulteriori chiarimenti" forniti dallo stesso Leccese durante la sua audizione, il 19 dicembre, non sono emersi "allo stato elementi sufficienti per proseguire nell'azione disciplinare".
Gli insulti a Francesca Barra
"Tro**, Dio punisca te e i tuoi figli": questo il tenore dei messaggi rivolti alla Barra, riportati da lei stessa sulla sua pagina Instagram. Alla base dell'attacco, ci sarebbe la scelta della giornalista di separarsi dal padre dei suoi tre figli e legarsi successivamente all'attore Claudio Santamaria. Il funzionario regionale, tuttavia, ha sostenuto davanti alla commissione di non aver mai pubblicato tali dichiarazioni, e di aver manifestato "immediatamente" alla Barra la sua "incondizionata solidarietà", dissociandosi "dai contenuti offensivi del post e dalla paternità dello scritto".
Le proteste della Barra
Dopo le offese ricevute, la Barra ha deciso di iniziare una battaglia contro gli haters e i "leoni da tastiera". "Vengo considerata una poco di buono perché separata", ha dichiarato la Barra in riferimento alla fine del matrimonio con Marcello Molfino: "Quando ho conosciuto Claudio, la storia era assolutamente conclusa e le persone che dovevano essere avvisate, erano state avvisate altrimenti non mi sarei mai presentata in luoghi pubblici con Claudio. (…) Tutto quello che sta succedendo lo considero una tale violenza. Non vedo l'ora di tornare a vivere lontano da tutto questo clamore. Da dove deriva l'odio? Dall'impunità, dal pregiudizio e dal fatto che noi donne non siamo brave a difenderci tra noi. Finché non saremo le prime a sostenere le battaglie di altre donne, allora troveranno terreno fertile. Andrò fino in fondo, fino a quando queste persone non verranno punite. Se pensano di fermare un amore con queste cose, si sbagliano". Lo stesso Santamaria era intervenuto un video, manifestando il proprio sostegno alla compagna e ribadendo la necessità di perseguire legalmente l'autore di tali insulti.
Francesca Barra in ospedale con il figlio per Epatite
Recentemente, la Barra ha dovuto affrontare un'altra fastidiosa difficoltà: poco prima di Natale è stata ricoverata insieme al figlio dopo che entrambi hanno contratto l'epatite A, probabilmente a causa di cibo contaminato. Fortunatamente, le cose sono finite per il meglio e i due sono stati dimessi dall'ospedale.