Italo Bocchino e la moglie Gabriella Buontempo si separano
E' bastata una semplice indiscrezione per mettere in pericolo un matrimonio: Mara Carfagna è l'amante di Italo Bocchino. La moglie del vicepresidente di Fli sembrava aver perdonato la scappatella del marito quand'ecco che, come un fulmine a ciel sereno, un comunicato diffuso dall'Onorevole annuncia l'imminente divorzio: "La coppia hanno depositato presso il Tribunale di Roma un ricorso per separazione consensuale. I coniugi hanno affrontato la dolorosa decisione in piena concordia e con rispetto reciproco, auspicando privacy a tutela delle figlie minori". Tutto finito quindi, non si torna indietro.
A nulla sono valse le scuse di Italo Bocchino, Gabriella Buontempo preferisce continuare la sua vita da sola. Le voci di una presunta crisi si inseguivano ormai da tempo anche se il braccio destro di Fini aveva tentato di mettere a tacere il chiacchiericcio commentando l'indiscrezione con un secco: "Tutte caz…ate in libertà". Qualcosa di vero ci doveva pur essere dato che ad oggi la coppia ha deciso di comune accordo di dirsi addio. La notizia ovviamente non sorprende gli amanti della cronaca rosa, ormai avvezzi a questo tipo di pettegolezzo.
Dopo il matrimonio di Mara Carfagna e Marco Mezzaroma, Italo Bocchino decide di annunciare la sua separazione con la speranza, forse, di mettere a tacere, una volta e per tutte, i suoi detrattori. Nonostante le dichiarazioni di Gabriella Buontempo a Novella 2000: "Tutto quello che è stato scritto e detto su Mara Carfagna e mio marito Italo Bocchino è solo gossip. E, comunque seppure il tradimento ci fosse stato, forse, mio marito ha fatto una scelta", la produttrice televisiva ha preferito interrompere la relazione con il marito.
Ormai era solo questione di tempo. La notizia di Italo Bocchino a un passo dal divorzio aveva già fatto capolino sul settimanale Panorama, dando via a un gossip che poi è volato velocemente di bocca in bocca fino alla conferma definitiva. Insomma per il braccio destro di Fini si è cocluso un capitolo importante della sua vita e chissà se anche per lui varrà il detto: "Si chiude una porta e si apre un portone".
