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James Franco: “Io Gay? Non sarebbe un male”

L’attore e regista, applaudito all’ultima Mostra di Venezia, tronca ogni polemica su una sua presunta omosessualità: “Parlate quanto volete, ma se fossi gay, per me non sarebbe un male…”.
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E' poliedrico ed affascinante, riesce bene in tutto: nel ruolo del cattivo è perfetto, del belloccio pure, ed inoltre ha conquistato Venezia 70 da regista con "Child of God". E' James Franco e su di lui girano da tempo voci circa le sue passioni sessuali. Sarà che forse, dopo aver interpretato l'amante di Sean Penn per il film "Milk", ha stuzzicato le voglie della "categoria",  ma a quanto pare le chiacchiere su di lui si sono fatte così insistenti, al punto che è dovuto intervenire lo stesso attore sull'argomento. Ma non come ci si aspetterebbe, la sua replica è stata abbastanza sibillina.

Non so perché si dice che io sia gay. Se pensano di prendermi in giro, allora si sbagliano o vi sbagliate: Fate tutte le battute che volete sul fatto che io sia gay, perché per me non sono insulti. Non m'importa se le persone pensano che io sia gay, non sarebbe un male, se fosse così.

Risposta chiara e precisa, ma soprattutto molto matura, in un periodo in cui i discorsi in pubblico sull'omosessualità generano tutto ed il contrario di tutto ed in ogni parte del mondo. Nonostante un approccio "friendly", James Franco è comunque stato più volte visto in compagnia del gentil sesso. Qualora dovesse cambiare idea, e gusti, non sarebbe comunque un problema per nessuno. Tranne che per le fan ovviamente, che dopo Wentworth Miller di "Prison Break", contano di non perdere un altro oggetto delle loro sfrenate fantasie.

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