Karim Capuano come Taricone: la rete si divide di fronte all’incidente

Mentre Karim Capuano lotta tra la vita e la morte, il popolo della rete si spacca a metà. Non è la prima volta che una tragedia divide gli internauti. Già in passato la morte di Pietro Taricone aveva scatenato sul web aspre polemiche. Il guerriero del Grande Fratello era stato accusato di superficialità: praticare sport estremi la sua colpa più grande! Oggi è l'ex tronista di Uomini e Donne a finire sul banco degli imputati. Quando la tua vita è sotto i riflettori, qualsiasi errore viene passato al vaglio e il verdetto rischia di essere implacabile.

Facebook ha il merito di sondare nell'animo di quanti sono pronti a giudicare prima ancora di essere giudicati, aggiungendo dolore al dolore. Intanto gli amici di Karim Capuano si stringono attorno alla famiglia e urlano il proprio dolore, difendendo a spada tratta il loro compagno di vita: non poteva essere ubriaco. Qualsiasi parola risulta essere superflua, la sofferenza non ha voce. Le lacrime diventano l'unica arma a disposizione per combattere il dolore.

Lo sa bene Kasia Smutniak. L'attrice rilasciò un'intervista a Vanity Fair e le sue parole commossero i sostenitori del guerriero: Pietro Taricone è morto felice. Molti riuscirono a comprendere il suo dolore, altri invece si limitarono ad esprimere opinioni sull'incidente. Il casertano subì un processo. Praticare sport estremi quando si è padre e marito non fu giudicato un comportamento ammissibile. Il popolo della rete si divise metà. Nacquero gruppi su Facebook che mostravano il proprio sdegno nei confronti di una notizia che metteva in ginocchio la famiglia di Pietro. "E chi se ne fotte che è morto Taricone". Essere un Vip è un'arma a doppio taglio, ma il dolore è uguale per tutti.

Oggi, invece, è Karim Capuano in fin di vita a "meritare" le critiche degli internauti. Il motivo? L'ex tronista guidava ubriaco. Non esiste scusante per un errore che rischiava di mettere a repentaglio la vita di altri innocenti, eppure auguragli di morire solleva altrettanto biasimo. La vita è un dono prezioso e la sofferenza dovrebbe unire anzichè dividere ulteriormente. Intanto le ultime notizie su Karim Capuano non sono confortanti. L'uomo versa ancora in gravi condizioni all'ospedale San Camillo di Roma, dove è ricoverato in prognosi riservata. A qualche giorno dall'incidente in molti sperano che l'ex tronista riesca a vincere la sua battaglia più importante: "Invece di immettere parole e pensieri offensivi perchè non aprite bocca invocando la parola di dio a salvare Karim mi sembra un gesto più leale. Karim non mollare".

Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: cosa spinge una parte degli  internauti a  criticare così duramente personaggi importanti dello showbiz ? Possibile che essere considerato un Vip produca questi effetti collaterali? Karim Capuano non era certamente un uomo molto amato. La sua partecipazione a Uomini e Donne contribuì ad alimentare la sua fama di bello e dannato.

Ma basta semplicemente sedere sulla poltrona rossa per meritare simili commenti: "Per tutte le persone che odiano quelli come te , ubriachi assassini potenziali, ladri e criminali, speriamo che tiri le cuoia al più presto!", oppure "Come al solito tanti perbenisti. Per una volta chi ha causato danni in stato di ebrezza sta rischiando la vita nonostante tutto ha rischiato di farla perdere ad altri…che gli serva da lezione!". I suoi problemi con l'alcol e le sue bravate hanno contribuito ad aumentare la mancanza di stima nei confronti di uomo che ambiva a diventare qualcuno nel mondo dello spettacolo.

Ma per la sua famiglia Karim Capuano non era una star. Era una persona da proteggere e alla quale stare vicina nei momenti di difficoltà. Per una parte del popolo della rete, invece, Karim resta l'ex tronista di Uomini e Donne, lo scapestrato che aveva problemi con l'alcol, l'uomo che meritava di morire.