Kasia Smutniak torna a parlare di Pietro Taricone: “Nel suo nome diamo ai bambini un’occasione”
Kasia Smutniak torna a parlare di Pietro Taricone. Lo fa in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui si racconta in questo anno sabbatico che ha scelto di prendere dal lavoro, lo stesso anno in cui lei raggiunge anagraficamente la soglia dei 40 anni: "Sono una data simbolo. La fine del primo tempo, l’inizio del secondo. Si tirano le somme, si scrive una nuova sceneggiatura". E spiega la sua scelta di fermarsi per un po':
Anziché raccontare le vite degli altri, mi sono data un po’ di tempo per vivere la mia. Quella quotidianità che tanto mi manca: sedermi al bar con un caffè, leggere i giornali, andareaprendereifigli a scuola… Cose semplici e difficili, non voglio rinunciarci più. Non ho fretta di tornare sul set. Lo farò solo se ne vale la pena
Intanto sono trascorsi dieci anni da quando il suo compagno, Pietro Taricone perse la vita a seguito di un incidente in volo, inseguendo la sua passione per il paracadutismo. Un trauma che lei ha impiegato lungo tempo per superare, e che ha voluto esorcizzare con una operazione benefica in ricordo dell'allora compagno, una relazione dalla quale nacque Sophie 14 anni fa. Oggi l'obiettivo è ampliare la portata del progetto:
La Ghami Solar School tra le montagne del Mustang è diventata per tanti bimbi un’occasione di partenza, per la comunità una possibilità di riscatto. Vogliamo allargarla, abbiamo bisogno di aiuti. Sostenere la raccolta fondi con il crowdfunding, sarebbe per me il più bel regalo
La Ghami Solar School è una scuola nata in Nepal, che si prefigge l'obiettivo di garantire ai bambini del Mustang di completare un ciclo di studi di base, dalle elementari alle medie, per farli acquisire quelle nozioni generali e quella formazione di cui oggi sono totalmente privi e quindi impossibilitati ad un confronto paritario con il mondo moderno.