Katie Holmes tace su Tom Cruise: “Non guardo mai indietro, penso solo a Suri”
E' un'intervista reticente quella che Katie Holmes rilascia al Today Show, a due anni circa dalla fine della sua storia con Tom Cruise, per la prima volta predisposta a trattare l'argomento della vita privata. Sin da quando i due decisero di interrompere i rapporti e lei di andare a vivere a New York (dove ha comprato una casa da 4 milioni di dollari nella quale vivere con Suri) insieme alla bambina, separandosi dall'attore, si era sempre evitato di proferire parole in merito alla relazione. Le ipotesi sui motivi della separazione del 2012 erano tante, ma prevalentemente si incentravano tutte su una questione sostanziale, ovvero che la Holmes fosse stanca del legame viscerale e storico tra Cruise e Scientology, la comunità religiosa alla quale molti attori di Hollywood hanno aderito nell'ultimo decennio.
Su Tom Cruise: "Non mi guardo mai indietro"
Ma lei non ha confermato (né peraltro smentito) queste supposizioni, non evitando di rispondere ma fornendo la più evasiva delle risposte in merito ai suoi contatti e alla relazione che la univa a Cruise: "Non sono abituata a guardarmi indietro, vivo tutto giorno per giorno, sono eccitata per ciò che sto vivendo adesso. In passato ho avuto importanti esperienze creative, ma adesso sono solo concentrata sul futuro". Insomma, secondo quanto i giornali esteri sostengono, il motivo di questo silenzio sarebbe relativo al fatto che le cose dette fossero le uniche che Kate avesse la possibilità di pronunciare dopo la separazione (che è costata a Cruise un occhio della testa)
L'attenzione di Kate è solo per Suri
Detto ciò, l'attrice continua a battere sulla questione che ritiene davvero essenziale per il suo presente e per il futuro, in questo momento, ovvero la tutela della piccola Suri : "Qualsiasi cosa io faccia è per lei. Provo a fare del mio meglio e mi ispiro all'educazione che i miei genitori hanno dato a me e ai miei fratelli. Desidero che la mia piccolina abbia una vita serena". E tuttavia non sottostima quello che deve tornare ad essere il suo lavoro (visto che kate è di fatto lontana dal cinema da diverso tempo). A settembre sbarca in Italia il suo The Giver, il mondo di Jonas e lei chiude così: "Sono un'artista quindi so che il rischio è compreso nel mio lavoro. Ma amo le avventure e le cose nuove".