Kledi Kadiu e la vita da papà: “Mai così felice, penso solo a correre da Léa”
In un'intervista ad Adnkronos, Kledi Kadiu racconta come la nascita della sua figlia primogenita Léa, avuta a gennaio 2016 dalla compagna Charlotte Lazzari abbia cambiato indelebilmente la sua vita. È un papà attento e premuroso Kledi, attualmente impegnato (oltre che nel team di "Amici") nello spettacolo teatrale "Contemporary Tango", eppure impegnato soprattutto nel mestiere di papà.
Non pensavo che diventare padre potesse rendermi così felice, che la nascita di un figlio potesse cambiarti e stravolgerti la vita. Oggi tutto ruota intorno alla piccola Léa. Io e la mia compagnia Charlotte siamo al settimo cielo.
Kledi Kadiu "papà chioccia"
Léa è venuta al mondo il 12 gennaio, a poco più di un anno dall'inizio della relazione con Charlotte, che ha ben 18 anni in meno del ballerino e coreografo (lui ne ha 42, lei 24).
Non nascondo di sentirmi un papà chioccia. Mi piace dedicare a mia figlia tutto il tempo necessario. Io e Charlotte abbiamo una vita molto semplice e rilassata al mare. La mattina sveglia prestissimo, lunghe passeggiate al mare, pause per il pranzo e le poppate. Momenti magici, indimenticabili che vogliamo goderci sino in fondo. Tutta la nostra quotidianità ruota intorno a Léa. È meraviglioso pensare come nostra figlia sia riuscita a catalizzare interessi, a catturare attenzioni. Confesso che, nell’arco della giornata non faccio altro che pensare a lei e dopo il lavoro il mio primo pensiero è correre a casa per abbracciarla.
Kledi svela: "Ecco perché l'abbiamo chiamata Léa"
Per i più curiosi, Kledi ha svelato anche il motivo per cui la piccola Léa è stata chiamata così.
Io e Charlotte desideravamo un nome che fosse simile in italiano, francese e albanese. E poi Léa ricorda l’ultimo ‘007’, ‘Spectre’, l’affascinante ‘bond girl’ Léa Seydoux. La nostra bambina è biondissima e con gli occhi chiari, come la mamma’.
Inoltre, Léa è anche la protagonista del romanzo "Chèri" della scrittrice francese Colette. Insomma, scelta più azzeccata non ci poteva essere. La piccola seguirà le orme dei genitori, entrambi ballerini? Sarà ancora troppo presto per saperlo ma, diciamolo, Kledi un po' ci spera:
È strano, eppure mi piacerebbe che mia figlia cominciasse, tra qualche anno, a prendere lezioni di ginnastica artistica. Ma forse è ancora troppo presto per decidere. Sarà lei a prendere in mano il suo destino.