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La moglie di Rocco Siffredi avverte: “Se qualcuna lo provoca, peggio per lei”

Intervistata dal settimanale “Chi”, Rosa Caracciolo – pseudonimo di Rózsa Tassi, ha spiegato di non temere di essere tradita dal marito sull’Isola dei famosi. Poi ha aggiunto sibillina: “Poi se qualcuna lo provoca, beh, peggio per lei, io lo conosco”.
A cura di D.S.
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Rocco Siffredi è riuscito ad imporsi come uno dei concorrenti più amati e commentati della nuova edizione dell'Isola dei famosi. L'attore ha dimostrato di sapere andare oltre lo stereotipo che gli è stato cucito addosso per via del suo lavoro. Oltre a dilettarsi con i doppi sensi, infatti, ha anche messo in evidenza il suo lato più sensibile consolando Rachida Karrati in un momento di sconforto e commuovendosi a sua volta, pensando ai figli.

Nonostante il lavoro lo porti a relazionarsi con tantissime donne, il suo cuore batte solo per la sua Rosa Caracciolo – pseudonimo di Rózsa Tassi. Nelle ultime ore, la donna ha rilasciato un'intervista al settimanale "Chi" ed è tornata a parlare di quando, raggiunti i 40 anni, Rocco Siffredi decise di abbandonare il set:

"Stare ai suoi ritmi non è proprio possibile. Infatti, quando aveva smesso, era sempre all'ospedale perché correva con la moto, cascava e faceva il matto per sfogare la sua energia. Dunque, io gli ho detto: "Torna di corsa a lavorare". Vede, io l'ho conosciuto così, l'ho voluto così e mi è piaciuto così. È lui che ogni tanto si fa prendere dai sensi di colpa".

Rózsa, ha spiegato di non temere un tradimento da parte del suo compagno con una delle naufraghe. Però, ha anche sottolineato il fatto che sia meglio non provocarlo:

"Non credo (possa tradirmi). Poi se qualcuna lo provoca, beh, peggio per lei, io lo conosco".

Infine, ha tratteggiato il carattere del marito descrivendolo come un uomo testardo che è in grado di fare qualunque sforzo o sacrificio, pur di raggiungere un obiettivo che si è posto:

"Se si mette in testa una cosa, è tremendo, lui pur di arrivare… può anche crepare. Poi, magari, devo andare io a raccoglierlo con il cucchiaino".

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