La nuova vita di Marco Meloni dopo Uomini e Donne: “Sono un impiegato di banca”
Correva l'anno 2011, quando sul trono di Uomini e Donne sedeva Marco Meloni. Il giovane scelse Ludovica Chieffo e sin da subito disse di voler costruire una famiglia con lei. In un'intervista rilasciata a DiPiù dichiarò: "Subito dopo la scelta, lontano dalle telecamere, ho detto a Ludovica: "Amore, non abbiamo molto tempo, domani devo tornare a Cagliari a timbrare il cartellino in banca e a riprendere il mio lavoro. Ora che sei entrata nella mia vita è doppiamente importante per me mantenere il posto fisso. Perchè a dispetto di quello che possono pensare gli altri, quello che sogno è di costruirmi una famiglia con te, lontano da tutto e tutti. Sopratutto lontano dal mondo dello spettacolo". Alle parole, però, non seguirono i fatti. Oggi, l'ex tronista è tornato sulle pagine dello stesso settimanale per raccontare come andarono le cose con Ludovica.
"Io e Ludovica Chieffo ci sentiamo ancora"
Tra loro l'amore non sbocciò mai, ma l'amicizia dura ancora oggi:
"Anche se fisicamente ci piacevamo molto, tra noi non scoccò mai la scintilla dell’amore. Alla fine dell’estate del 2011, ognuno aveva già preso la sua strada. Senza rancori. Dopo di lei, non mi sono più innamorato. Tuttora sono in contatto con Ludovica che come me era appassionata di musica ed è diventata una disc jockey famosa in tutto il mondo. Anche io, nel tempo libero che mi lascia il lavoro in banca, sono riuscito ad incidere tre brani da discoteca e un quarto è in arrivo in primavera”.
Grazie a Uomini e Donne, continua ad essere celebre dalle sue parti: "Qui in Sardegna, dove vivo, grazie a quel programma sono tuttora famosissimo, anche perché, fino a oggi, rimango l’unico tronista sardo. Ma io non ci faccio caso. Anzi, quando noto che al lavoro c’è qualcuno che mi guarda perché mi ha riconosciuto, che per timidezza non ha il coraggio di salutarmi, mi presento per primo!”.
"Il tronista è solo un ricordo"
Infine ha descritto la sua nuova vita:
"Oggi, sono solo Marco Meloni, impiegato di banca. Il personaggio del tronista è chiuso nel cassetto dei ricordi. Anche se mi ha lasciato molto, perché diventare tronista fu davvero terapeutico: mi diede tanta fiducia in me stesso, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, specialmente con le donne. (…) Non posso negarle che qualche soldo riuscii a metterlo da parte, ma non pensi a cifre strabilianti. Dopo Uomini e Donne, quando tornai qui in Sardegna, ripresi subito a lavorare in banca. Mi resi subito conto che dovermi alzare presto la mattina e avere a che fare tutti i giorni con i colleghi e con i clienti era uno stile di vita lontanissimo e inconciliabile con quello del tronista. Decisi di fare due sole serate al mese e solo nei fine settimana. I soldi che misi da parte li spesi quasi tutti per comprarmi una potente automobile tedesca, una Bmw bianca che ora non c’è più”.