La prima notte di Sabina Began con Silvio Berlusconi
Nell'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Bari, Sabina Began è tra gli indagati. L'Ape Regina è stata accusata in concorso con Giampaolo Tarantini di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Ma per un attimo decidiamo di abbandonare le aule di tribunali e la loro polvere per analizzare semplicemente il rapporto tra un uomo e una donna. Sabina va oltre la querelle legale che pende a suo carico e decide di sbottonarsi sulla sua liaison con il Cavaliere, mettendo per un momento a tacere quel clamore mediatico dovuto soprattutto al ruolo svolto dal Premier nella politica italiana.
Era il 29 agosto 2005, quando la vita della Began cambiò radicalmente in seguito alla telefonata di Raffaella Zardo. La giornalista lanciata da Emilio Fede contattò Sabina per invitarla in Sardegna. Una volta arrivata a Ciampino, l'Ape Regina incontrò sull'aereo Elisabetta Gregoraci che, allora, era solo all'inizio della sua storia d'amore con Flavio Briatore. Ebbe così inizio la relazione tra Sabina e Silvio Berlusconi che ora la donna decide di sbandierare ai quattro venti, forse, per mostrare un lato nascosto del Cavaliere del quale si dichiara tuttora innamorata.
Sabina Began innamorata di Silvio Berlusconi
La nuova vita della Began inizia quindi nel 2005. Sabina accetta l'invito e da Roma raggiunge la Sardegna dove, nella villa di Berlusconi, incontra Vip del calibro di Emilio Fede, Adriano Galliani, Raffaella Zardo, Flavio Briatore e ( dulcis in fundo ) Elisabetta Gregoraci. La ciliegina sulla torta è ovviamente Silvio Berlusconi e tra i due scatta inesorabilmente la scintilla. Nonostante la querela di Italo Bocchino, Sabina si sbottona e svela i retroscena della liaison più chiacchierata d'Italia:
Arrivammo al laghetto. E, preso coraggio, dico: “Presidente, ma se un giorno dovessi avere un fidanzato, lei mi concederebbe una gita romantica qui, con lui?”. Ma Berlusconi mi guarda fisso negli occhi, mi gela il sangue e dice: “No”. Capisco che ci ha preso in giro solo quando riprende a parlare: “A meno che non ti fidanzi con me. Ma, per farlo, mi devi prendere la mano”. Da quel momento non mi ha più lasciata. Andiamo a cena sul Force Blue, lo yacht di Briatore, e sono gli altri a portarmi dal buffet il cibo, pur di non farmi allontanare da Silvio (…) Mi sussurrava all'orecchio, era come se mi ipnotizzasse (…) Dopo un paio d'ore ero cotta.
Tanto bastò alla Began per decidere di trascorrere la prima notte d'amore con il Premier. Complice il romanticismo di Silvio Berlusconi e la magia del primo incontro, Sabina si scoprì innamorata del Cavaliere, tanto che per lui decise di mettere da parte gli inviti galanti di altri uomini importanti. L'Ape Regina, infatti, è stata sentimentalmente legata con uomini del calibro del produttore Di Clemente, Checchi Gori, Sylvester Stallone e nel suo passato vanta anche un flirt con Fiorello. Ma tra tutti Sabina decise di scegliere Silvio. Il motivo lo spiega lei stessa a Vanity Fair:
Ero innamorata. È l’unico uomo che mi abbia fatto sentire donna (…) Una sera a cena mi disse che ero speciale, aveva capito che mi ero data a lui in modo autentico: “Le donne possono ferire. A me è capitato. Perché hai voluto stare con me?”. Gli risposi che avevo avuto uomini famosi. Potevo scegliere con chi andare. E avevo scelto lui.
Da "Ape Regina" a indagata dalla Procura della Repubblica di Bari
Tuttavia, nonostante il feeling, il rapporto tra Sabina e Silvio subì ben presto una brusca frenata di arresto. Tutta colpa della gelosia della Began che sperava e desiderava con tutte le sue forze di essere l'unica. La sofferenza sostituì l'amore e l'Ape Regina iniziò a guardare con occhi diversi le donne che la sostituirono. Il suo timore più grande era che queste ragazze volessero sfruttare il prestigio di Silvio Berlusconi per scopi personali. E allora Sabina iniziò una guerra personale, tentando di far comprendere in tutti i modi a Berlusconi le sue perplessità. La sua preoccupazione venne scambiata per gelosia e la Began dovette arrendersi. Da allora molte cose sono cambiate: in primis il suo ruolo e quello di Giampaolo Tarantini.
Mai. Non ho mai detto a nessuno di prostituirsi. Se incontravo qualcuna che ritenevo all’altezza di una serata a Palazzo Grazioli, le proponevo di venire. Le mie erano ragazze di scena, servivano al piacere degli occhi. Fine. L’ho detto al magistrato: né denaro né sesso. Succedeva che Berlusconi, rimasto colpito da qualcuna, le chiedesse il numero di telefono (…) Quando lo scoprivo facevo una tragedia. Certe ragazze che gli avevo presentato io nemmeno mi salutavano più.
Un giro di amicizie che, alla fine, l'hanno condotta per scelta personale a diventare una delle donne più chiacchierate d'Italia, la preferita di Silvio Berlusconi. Ma mentre la sua amicizia con il Premier fu facilitata dall'intervento della Zardo, Sabina svela che a presentarle Tarantini fu Elvira Savino, dichiarazione smentita dalla stessa deputata ma poi riconfermata dall'Ape Regina. Ed è solo grazie alla sua liaison con il Cavaliere che Giampaolo ebbe l'occasione di conoscerlo in Sardegna, durante uno dei tanti party di Villa Certosa. Il resto è storia, una storia che noi tutti conosciamo.