La sorella di Antonio Passarelli critica la Pugliese
Il video di Teresanna e Francesco di nuovo insieme ha provocato un’immaginabile serie di reazioni negative da parte di chi, fin dallo scorso anno, aveva creduto che la scelta della Pugliese fosse stata fatta col cuore come lei stessa aveva inizialmente dichiarato. Con quanto accaduto oggi, però, sono tanti quelli che hanno cambiato idea soprattutto a causa delle dichiarazioni dell’ex tronista che ha contribuito a sconfessare quanto platealmente dichiarato solo pochi mesi fa, relativamente al fatto che scegliere Antonio Passarelli le era sembrata la decisione più vicina ai desideri del suo cuore.
Con la puntata di Uomini e Donne andata in onda oggi, però, Teresanna ha lasciato passare un messaggio fondamentalmente diverso, giustificando quanto accaduto lo scorso anno col fatto che la sua era stata invece una scelta di comodo. Tale risposta ha ovviamente compiaciuto Francesco Monte, pronto a riprenderla tra le sue corteggiatrici, ma ha scontentato tutti quelli che avevano creduto nel rapporto tra la Pugliese a Passarelli, considerandolo sincero. Tra questi, per la prima volta in assoluto, si è schierata Anna, sorella del dj che, dopo settimane di silenzio, non è riuscita ad astenersi dal dire la sua in merito alla questione.
Solidarietà a dj Figarelli sulla sua bacheca Facebook
Il post della ragazza, pubblicato sulla bacheca Facebook del fratello, parla chiaro. La donna accusa Teresanna di essersi comportata in maniera falsa soprattutto nell’aver definito Antonio come una scelta di comodo, una frase che avrà certamente ferito i sentimenti del suo ex che ha preferito non commentare onde evitare di alimentare questa già incresciosa questione. Tanta delicatezza, però, non è stata condivisa dai suoi amici e fan che si sono riversati in massa sul profilo dell’ex corteggiatore per esprimergli a turno la loro solidarietà, attaccando al contempo Teresanna che, tornando a Uomini e Donne, avrebbe dimostrato di che pasta è fatta, servendo la ragione su un piatto d’argento a chiunque l’aveva accusata di aver scelto il napoletano solo per una questione di affidabilità economica. Un magro riscontro per chi, come lei, ha sempre professato la sincerità delle sue azioni.
