La sorella di Meghan Markle sorvegliata da Scotland Yard: “Rischio per la monarchia”. Lei smentisce
Samantha Markle Grant, la sorellastra di Meghan Markle, sarebbe finita nella "lista nera" di personaggi sorvegliati da Scotland Yard. Lo sostiene il Sunday Times, che ha riportato come un reparto della celebre polizia britannica, il FTAC (Fixated Threat Assessment Center) terrebbe la donna sotto osservazione, in quanto i suoi comportamenti potrebbero mettere a rischio la reputazione della famiglia reale.
Quando Samantha tentò di incontrare Meghan
Da prima ancora che venisse celebrato il matrimonio con Harry, la Grant si è imposta all'attenzione dei media, accusando la sorellastra (con cui ha in comune solo il padre Thomas Markle) di aver abbandonato le sue radici e di trascurare la famiglia d'origine. La donna è finita pure sulla tv italiana, con un'intervista a Domenica Live. L'episodio più clamoroso, quello che avrebbe allertato gli agenti di sicurezza di Meghan e quindi Scotland Yard, è stato il suo tentativo di accedere a Kensington Palace: Samantha ha cercato (inutilmente) di farsi ricevere dalla parente e le ha consegnato una lettera tramite le guardie poste all'ingresso. Manco a dirlo, né lei né il padre hanno partecipato al royal weddig di maggio.
Il FTAC di Scotland Yard: di cosa si occupa
Il FTAC, il sopracitato reparto della polizia, ha lo scopo di "valutare e gestire i rischi di individui solitari che molestano, perseguitano o minacciano figure pubbliche", come illustra il sito ufficiale. Una fonte interna a Scotland Yard ha spiegato al Times: "Non puoi proteggere qualcuno come la duchessa del Sussex senza conoscere la sua famiglia. Ma qualcuno come Samantha presenta un rischio piuttosto che una minaccia: non sta commettendo reati, ma sta causando preoccupazioni alla famiglia reale. C'è un grande potenziale di imbarazzo per i reali".
La smentita di Samantha Grant
La Grant ha però smentito totalmente lo scoop del Times su Twitter: "Sono notizie false, non siste una lista e non sono stata accusata di nulla. Il Sunday Times ha pubblicato una stro***ta: è una fake news, sfigati".