La tragedia di Claudia Galanti: “Quando è morta mia figlia ho pensato al suicidio”
Il dramma di Claudia Galanti è quanto di più doloroso possa accadere a una madre. La showgirl che per anni è stata invidiata per la sua vita da sogno fatta di lusso sfrenato e viaggi in giro per il mondo, ha perso la sua bambina di soli 9 mesi a causa di un batterio killer che ha stroncato la sua giovane vita. Da quel momento, Claudia si è chiusa in un ostinato silenzio. Piegata dal dolore, scelse di chiudere il suo profilo Instagram per estraniarsi dal mondo esterno e dal web, e per vivere in solitudine quella parte così tragica della sua vita. Dal giorno in cui Indila è morta sono trascorsi circa 3 mesi, un periodo durante il quale Claudia ha conosciuto l’inferno in terra, inferno che è pronta finalmente a raccontare nella prima intervista dopo la tragedia. Le sue parole sono state raccolte dal settimanale Chi:
Ero a Parigi, la mia bambina, Indila era morta già da qualche settimana quando ho deciso di farla finita. Sono salita in piedi sulla finestra: lo sguardo volava giù e volevo che il mio corpo lo seguisse. Mentre pensavo al salto è entrato mio figlio Liam. Mi ha detto: "Mamma". E io mi sono fermata. Ma ho capito che nella mia vita non potrò mai più essere felice. Non supererò mai questo momento. Sono stata in cura e lo sono ancora. Non so quando e come ne uscirò. ma ho deciso di ricominciare, per il bene dei miei figli. Ho lasciato Parigi e sono tornata a Milano. Ho chiamato a rapporto i miei fratelli e mio padre. Sono tornata una bambina indifesa, senza forza e senza coraggio. Per tanti anni mi sono presa cura di loro, ora sono io che ho bisogno di aiuto. Ho trovato la forza di vivere grazie a Indila. Lei e mia madre dall'alto mi danno la spinta per non mollare.
Pochi mesi prima della tragedia, la Galanti aveva chiuso il suo rapporto con Arnaud Mimran, ricchissimo uomo d’affari diventato il padre dei suoi tre figli. Claudia non rinnega quella storia d’amore e quell’uomo che, al di là che guai giudiziari che starebbe vivendo al momento, le ha regalato quanto di più prezioso la showgirl possieda:
Abbiamo vissuto una storia d'amore fatta di tanti eccessi. Eravamo all'inferno. Io volevo scappare. Se tornassi indietro non rifarei tante cose. Mi sono pentita di aver mostrato forse un mondo che non era reale. Oggi sono cambiata. Mi guardo indietro e mi pento. Ma quando penso ad Arnaud e leggo le accuse che gli muovono non rivedo la persona con cui ho fatto tre figli.
Le ultime parole sono per Tommaso Buti, l’uomo accanto al quale è uscita allo scoperto di recente e che le starebbe insegnando a ritornare a poco a poco in vita:
Gli devo tanto. Gli devo tutto. Mi ha aiutato a capire come dovevo rialzarmi dopo la tragedia di Indila. Ha un cuore immenso. Non mi ha lasciato nel momento in cui stavo precipitando, nel momento in cui volevo farla finita.
La sua è la storia di una giovane mamma coraggiosa, la cui vita è cambiata drasticamente perché messa di fronte alla prova più dura mai richiesta a un genitore. La forza che dimostra oggi è riuscita a cavarla dal profondo di se stessa, là dove pensava che più nulla fosse rimasto. Lo ha fatto per i suoi tre figli, per Liam e Tal Harlow. E per la memoria della sua piccola Indila.