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Lory Del Santo: “A 58 anni voglio una figlia con fecondazione assistita, ho già scelto il nome”

L’attrice ribadisce la volontà di diventare nuovamente mamma. Lei e il compagno Marco Cucolo vogliono tentare per l’ennesima volta la fecondazione assistita nella speranza di avere una bambina e Lory ha già addirittura scelto il nome.
A cura di Valeria Morini
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Lory Del Santo non cambia idea: è intenzionata a diventare mamma, con il sogno di avere finalmente una figlia femmina. Nonostante i 59 anni che compirà il prossimo 28 settembre, nonostante le critiche e il parere contrario di molte persone vicine a lei. Lei e il compagno Marco Cucolo, di 33 anni più giovane, sono intenzionati a ricorrere alla fecondazione assistita, come ha ribadito lei sulle pagine di Top. Tanto da aver scelto già il nome della loro bambina, se davvero arriverà una femminuccia.

Lory Del Santo vuole chiamare la figlia Alu

La piccola si chiamerà Alu: "Perché è come dire ‘guardare alla luna', è un diminutivo. Sono innamorata della luna". Una scelta molto particolare (anche se forse Lory ignora che Alu è anche un demone della mitologia assira), ma in linea con quelle precedenti: la Del Santo ha già infatti due figli di nome Devin e Loren, mentre un altro figlio chiamato Conor, avuto da Eric Clapton, morì a soli 4 anni.

La Del Santo ha già provato a rimanere incinta diverse volte, ma finora il processo non ha avuto buon esito. "Qualcosa non è andato bene perché non ha funzionato", ha spiegato alla rivista, "Da sempre ho voluto una figlia femmina. Poi ho lasciato questa idea, adesso è l'ultima possibilità e voglio provare nuovamente".

"Non volevo un figlio da uno donatore sconosciuto, una volta lo chiesi a un amico"

Molte persone hanno sconsigliato all'attrice di tentare una nuova gravidanza, non ultima la madre del fidanzato Marco, che ha definito "pazzia" la decisione del figlio e della nuora. In tanti si chiedono perché Lory abbia aspettato così tanto. Semplicemente, ha atteso di trovare l'uomo giusto.

Il mio problema è sempre stato averlo con uno ‘sconosciuto' nel senso che vai nelle banche dati e ti danno quello che capita, e questa oscurità non mi è mai piaciuta. Il fatto che non ci siano dati di questa persona, se non sommari. Ricordo che in passato chiesi ad un amico dicendogli di stare tranquillo che non si sarebbe mai dovuto occupare di nulla ma lui mi rispose di no. Gli amici hanno paura che poi la donna chieda aiuti nel futuro.

L'idea di avere figli alle soglie della terza età, infine, non la spaventa affatto: "Ormai i 60 anni di oggi sono i 35-40 anni di una volta, si può vivere fino a 90 anni! Poi è bello che accada quando non devi più lavorare. Vorrei dedicarmi totalmente a lei".

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