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Lory Del Santo: “Mi sono pentita di aver detto di no a Donald Trump”

La storica soubrette del “Drive In” è tornata a parlare del corteggiamento del Presidente degli Stati Uniti d’America in gioventù che lei ha rifiutato. A “I Lunatici” su Rai Radio2, dopo tanto tempo, rivela che vorrebbe tornare indietro nel tempo: “Ci penso ogni tanto. Ma perché gli ho detto di no?”.
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"Mi sono pentita di aver detto di no a Donald Trump". Parole e musica di Lory Del Santo a "I Lunatici", la trasmissione della notte di Rai Radio2 condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. La storica soubrette del "Drive In" ha ricevuto il corteggiamento del Presidente degli Stati Uniti d'America in gioventù, ma lei ha rifiutato e adesso, dopo tanto tempo, vorrebbe tornare indietro nel tempo: "Ci penso ogni tanto. Ma perché gli ho detto di no?". 

La confessione di Lory Del Santo

Già nel 2016, Lory Del Santo a "Un giorno da pecora" confessava parlando di una "velocissima relazione, appena un flirt", oggi però la racconta diversamente quando le viene chiesto da "I Lunatici" il nome di un uomo a cui ha detto no e dopo si è pentita. Rivela anche le doti di grande corteggiatore del ‘Presidente'.

Un uomo a cui ho detto no e poi me sono pentita? Donald Trump! Mi è dispiaciuto poi, tornassi indietro avrei voluto fare un esperimento. Ci penso ogni tanto, ma perché gli ho detto no? Ad un certo punto se uno ti corteggia è perché gli piaci, quindi devi decidere, un corteggiamento non può essere troppo lungo. Trump sa corteggiare, è bravo, tutti gli uomini quando sono ricchi ti dicono vieni da me, lui invece è generoso in questo, ti raggiunge. Molti uomini danno direttamente appuntamento in una stanza da letto, Trump invece è uno che per ottenere si concede. Gli ho detto di no perché in quel periodo stavo chiudendo una storia e non ero liberissima. Io non tradisco. E invece a volte bisogna anche tradire per sperimentare. Ma io non sono capace. Tradimenti subiti? Certo che ce ne sono stati. Ma a me non piace soffrire. Ho pianto tanto per amore, fiumi di lacrime, ma quando ti accorgi che le lacrime sono sprecate, smetti di piangere

Gli incubi notturni e la quarantena

Un passaggio obbligato anche su come ha passato le giornate del lockdown, costretta come tutti a casa per le restrizioni dovute all'epidemia di coronavirus: "Questi mesi li ho vissuti preparando un trasloco, ho cambiato casa con grande dispiacere, abitavo lì a Milano da molti anni, mi sono trasferita in una casa più piccola, ho dovuto pianificare il restringimento di tutti i miei averi. Da quattro armadi sono passata ad uno". E la notte, arrivano gli incubi:

Rivivo tutti i momenti traumatici che ho passato. Credo che di notte abbiamo una vita parallela, una sorta di altro strato dell'esistenza. Per questo preferisco restare sveglia. Ho avuto per tanto tempo l'incubo ogni notte di essere derubata, ad esempio. E nella vita mi è accaduto, mi ha derubata la mia donna di servizio. Mi derubava sempre con molta calma, mi ha fatto venire un tale incubo che ogni notte per un anno e mezzo mi svegliavo pensandoci. […] Lei era filippina. Ma ne ho avuto anche una italiana che mi ha fatto causa accusandomi di averle fatto venire una brutta malattia per colpa degli insulti che le rivolgevo. Voleva duecentomila euro, per fortuna il giudice mi ha dato ragione. Io le ho passate tutte, potrei trattenervi per tutta la notte con questi racconti.

Una palestra regalata a Giacomo Urtis

Con il trasferimento, Lory Del Santo ha dovuto regalare molte delle sue cose, tra queste anche una palestra a Giacomo Urtis, il chirurgo dei vip: "La palestra l'ho regalata a Giacomo Urtis, avevo lo step, la bicicletta, diverse cose. Bisogna regalare, a me non piace buttare. Regalare a chi è contento di avere certe cose ed io di persone felici ne ho trovate molte". 

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