Maradona contro tutti: Pelè da museo e Platini un pallone gonfiato, il video
E' da sempre un personaggio scomodo Maradona, uno senza peli sulla lingua che usa spesso parole e toni pesanti nelle dichiarazioni, eppure non si riesce ad odiarlo, soprattutto in Italia.
Nell'ultima conferenza stampa dei Mondiali 2010 l'allenatore dell'Argentina ci è andato giù pesante: i suoi bersagli ancora una volta Pele e Platini. Diego, incalzato dai giornalisti, ha risposto a tono a recenti dichiarazioni di Pele, il sostiene che l'argentino abbia accettato di allenare la nazionale per mancanza di soldi ma che non è adatto al delicato ruolo.
Allora sull'ex n° 10 del Brasile Maradona ha detto: “Non mi sorprende, Pelé dovrebbe tornare nel museo”. Ma Maradona che si spoglierà se vince i Mondiali non si è fermato qui: dopo Pelè è toccato ad un altro nemico storico: l'ex juventino Michelle Platini. “Platini crede di essere chissà chi, sappiamo come sono fatti i francesi. A lui non ho mai fatto caso e non inizierò a farlo ora”.
Su di lui ne sono state dette di tutti i colori in questi giorni; anche critiche sul look da sposo di Maradona in Sudafrica ma è chiaro che si scherzava cercando di prendere in giro gli allenatori per il loro stile. Tornando alla conferenza stampa le critiche non sono finite: dal Pibe de Oro un messaggio diretto ai vertici Uefa riguardo il pallone dei mondiali; per il tecnico uno dei motivi principali per cui si sono visti pochi goal è proprio Jabulani.
“Non mi va di entrare in questo argomento, perché ne parlano tutti– ha esordito- ma la palla ha una grande influenza. Chiedo che Pelé e Platini dicano se questo pallone è buono o cattivo e la smettano di dire sciocchezze su di me". Ed è difficile dargli torto visto che molti calciatori italiani e non hanno criticato il pallone dell'Adidas.
Alessandra Pugliese