Marco Mengoni gay per Fabri Fibra, scatta la denuncia su Facebook
Mentre la maggior parte dei vip ha deciso di rilassarsi sotto il solleone come Giorgio Ronchini e Giulia Trento hot al mare, c’è chi, tra i personaggi illustri dello showbiz italiano, ha optato per un altro passatempo. Stiamo parlando di Fabri Fibra e Marco Mengoni emozionato ai Wind Music Awards.
Tra i due è, infatti, scoppiata una vera e proprio guerra mediatica a causa della canzone Non ditelo. Il testo del brano ha, infatti, fatto infuriare il Re Matto che, su Facebook, ha replicato alle insinuazioni del collega: “Mi pare giusto assicurarvi che quello che è successo oggi non finisce qui, con la nostra rabbia e le risate di mercanti di merce scadente. State sicuri che prenderemo provvedimenti, per vie legali, con la civiltà che qualcuno, a quanto pare, non conosce”.
Fabri Fibra è avvisato. Le sue parole sulla presunta omosessualità di Marco, “Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo, perché poi non venderebbe più una copia”, hanno creato scompiglio e la querelle è, solo, all’inizio. Ancora una volta il social network si è fatto portavoce degli annunci eclatanti dei vip, come successe per le nozze tra Irina Shayk e Cristiano Ronaldo, poi smentite dalla stessa modella russa.
In questa occasione, però, la voglia di stupire di Fabri Fibra ha creato un vero e proprio putiferio, tanto che è già nato un gruppo su Facebook in difesa di Marco Mengoni “Raccolte firme contro la canzone Non ditelo”. Il motivo di tanto rancore è presto spiegato dai fondatori del gruppo: “Partendo dal presupposto che ognuno può essere quello che vuole, ma visto che non ci sono dichiarazioni ufficiali riguardo l’identità sessuale di Marco Mengoni, è offensivo usare certe parole. Non credo che si ascolti un cantante per la sua identità sessuale. Questa è omofobia”.
La replica di Fabri Fibra non si è lasciata attendere molto e, sempre su Facebook, è apparso un post dell’artista, che candidamente ammetteva: “Dico la verità: non mi considero un omofobo”. La sua risposta non accontenterà sicuramente i tanti sostenitori del Re Matto ma, molto probabilmente, la trovata di Fabri era solo un modo per ottenere nel minor tempo possibile la maggiore pubblicità per il suo nuovo disco.
Alessia Mancini