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Marina Ripa di Meana: “Sono stata madre e nonna fredda, non riuscivo a provare trasporto”

Marina Ripa di Meana confessa di essere stata una madre e una nonna a tratti fredda, soprattutto nei confronti dei più piccoli con i quali sarebbe riuscita a instaurare un rapporto solo una volta cresciuti: “Ho cominciato ad amarli davvero, a provare il desiderio di coccolarli e abbracciarli, solo quando già parlavano”.
A cura di Stefania Rocco
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Intervistata dal settimanale DiPiù, Marina Ripa di Meana si dice emozionata per la prima volta nella sua vita all’idea di diventare nonna. La celebre aristocratica, ospite gradita dei salotti televisivi e di quelli mondani, rivela che la nipote Vittoria Malagò è incinta. La marchesa 75enne si dice felice all’idea di abbracciare un nipotino, più di quanto lo sia mai stata in passato:

Sono molto emozionata: sto per diventare bisnonna, perche mia nipote Vittoria aspetta un bambino, che nascerà ai primi di marzo. L’ho saputo solo pochi giorni fa e l’idea mi fa anche un po’ sorridere, perche le bisnonne io me le sono sempre immaginate come venerabili signore dai capelli bianchi, mentre io, dopo una vita piena di trasgressioni, mi sento ancora piena di vitalità e di giovinezza. Ma la sensazione più forte che provo è una felicità immensa. Una felicità che è riuscita a consolarmi di un dolore profondo: la scomparsa di Mango, uno dei miei cani carlini, che se ne è andato a quattordici anni. Chiunque abbia amato un cane sa quanto è grande il vuoto che lascia la sua scomparsa. Ma la notizia del bambino in arrivo mi ha fatto passare dal dolore alla gioia più grande.

Aggiunge con la consueta sincerità di non essere mai stata tanto felice in passato. Madre dell’attrice Lucrezia Lante della Rovere, anch’essa conosciutissima, Marina è diventata mamma un’unica volta e nonna in due occasioni. In nessuno dei tre casi, però, sarebbe riuscita a trovare la gioia che la anima oggi:

Io, lo confesso, sono stata una mamma e una nonna un po’ “fredda” quando mia  figlia Lucrezia e le mie nipoti erano in fasce. Ho cominciato ad amarle davvero, a provare il desiderio di coccolarle e abbracciarle, solo quando già parlavano e io potevo chiacchierare con loro. Prima, quando erano appena nate, non riuscivo a provare per loro un particolare trasporto: non ho mai cambiato neanche una volta il pannolino a Lucrezia, perché di queste cose si occupava la sua tata. Ora, invece, credo proprio che il mio pronipote sarà il primo neonato al quale cambierò il pannolino in vita mia: solo che dovrò farmi spiegare da mia figlia come si fa.

La nipote Vittoria Malagò incinta di un bambino

Vittoria, figlia di Lucrezia e di Giovanni Malagò, presidente del Comitato olimpico nazionale italiana, avrà un maschietto dal compagno, il conte trentatreenne Luca Lucheschi. Molto riservata, della vita sentimentale di Vittoria si sa poco, se non l’attuale gravidanza e la relazione con l'attore Giulio Berruti risalente a qualche anno fa.

Sarà il primo maschio della famiglia

Marina rivela che Vittoria aspetta un maschio, il primo a entrare a far parte della sua famiglia matriarcale. Non vede l’ora che arrivi finalmente questo nipotino da coccolare, l’unico per amore del quale si cimenterà nell’ardua impresa di cambiare un pannolino. La contessa, infatti, rivela candidamente di non essersi mai occupata prima di certe incombenze:

Sarà un maschietto. E io, a questa notizia, non sto più nella pelle, perche questo bambino sarà il primo maschio a nascere nella mia famiglia, in cui siamo sempre state tutte donne: io, mia sorella Paola che purtroppo è scomparsa nel 2002, mia figlia, le mie due nipoti. E siccome nella mia famiglia “matriarcale” finora un maschio non si è mai visto, già prevedo che diventeremo subito tutte pazze di lui: lo vizieremo come un principino, ce lo strapperemo dalle mani come un bambolotto. Per la prima volta nella mia vita mi sento affascinata all’idea di tenere un neonato tra le braccia.

La lotta di Marina contro il tumore

La Ripa di Meana si augura che questo piccolo la aiuti ad affrontare la battaglia più dura della sua vita, quella che la vede da anni duellare contro un tumore. Sono 15 anni circa che la contessa tenta di liberarsene, anni duri segnati soprattutto dalla sua caparbietà e dalla forza di volontà che le ha sempre garantito di avere la meglio sul resto:

Un tumore che prima mi ha colpito a un rene e poi si è esteso ad altri organi. E il mio “combattimento” procede tra alti e bassi: sono reduce da una chemioterapia molto pesante. Se il bambino mi aiuterà? Sì, non c’è dubbio: è straordinario vedere le generazioni della tua famiglia che vanno avanti, vedere la vita che è più forte di tutto. L’arrivo di questo bambino per me è una iniezione di vita, una esplosione di vita. È come se la vita prendesse a cannonate la morte per metterla in fuga.

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