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Mel Gibson furioso, si scaglia contro un poliziotto: “Mi state molestando”

L’attore ha perso le staffe, quando un poliziotto che stava facendo un controllo notturno, gli ha chiesto la patente. Sulla stessa strada, nel 2006, ricoprì di insulti antisemiti un altro agente. In quel caso, però, era ubriaco.
A cura di Daniela Seclì
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Di tanto, in tanto Mel Gibson ci sorprende con episodi, che non giovano certo alla sua immagine di attore amato e stimato a livello internazionale. Due anni fa, ad esempio, le intercettazioni delle sue telefonate con la fidanzata Oksana Grigorieva, fecero il giro del mondo. Nel corso della conversazione, la donna gli rimproverava di averla picchiata, mentre teneva il suo bimbo tra le braccia. Per tutta risposta, Gibson sentenziava: "Te lo sei meritato".

A breve rivedremo l'attore sul grande schermo, nel cast de "I Mercenari 3". Nel frattempo, però, si sta di nuovo parlando di lui per questioni ben diverse dal talento recitativo. Sabato ha avuto uno scoppio di rabbia, nei confronti di un poliziotto. L'agente stava svolgendo il classico controllo notturno, si è avvicinato all'auto dell'attore e gli ha chiesto di favorire la patente. Da lì, senza un motivo apparente, Gibson è esploso. Il sito Tmz ha riportato che l'attore ha iniziato ad urlare come un folle, dicendo:

"In passato ho avuto problemi con voi del commissariato di Lost Hills, perché mi state molestando?"

Proprio sulla stessa strada, nel 2006, insultò in maniera razzista, un agente e venne arrestato. Allora, però, aveva almeno l'attenuante di essere ubriaco.

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