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Melissa Satta: “Ora basta, Tommy Chiabra è un amico. Le notizie false destabilizzano mio figlio”

Il settimanale ‘Chi’ ha pubblicato le foto che ritraggono Melissa Satta in compagnia dell’imprenditore Tommy Chiabra. Mentre si diffondeva già l’indiscrezione di un presunto flirt in corso, la showgirl è intervenuta su Instagram. In un lungo sfogo, si è detta stufa di essere bersaglio di insinuazioni infondate.
A cura di Daniela Seclì
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"Melissa Satta dimentica Boateng con Tommy Chiabra": così scrive il settimanale ‘Chi' che pubblica le foto che ritraggono la showgirl in compagnia dell'imprenditore. Nonostante quanto scritto in copertina, nell'articolo si parla di "un'amicizia alla luce del sole". Ciò non è bastato a placare Melissa Satta che sui social ha smentito con forza il presunto flirt. In un lungo sfogo affidato a Instagram, ha spiegato che questi pettegolezzi non solo sono infondati ma rischiano di compromettere le dinamiche della sua famiglia.

Lo sfogo di Melissa Satta

Melissa Satta ha precisato che Tommy Chiabra, l'uomo con il quale è stata immortalata, è solo un amico. Lo conoscerebbe da tanti anni. Inoltre, ha dichiarato che non erano da soli in giro per Firenze. Con loro ci sarebbero stati diversi amici, a suo dire esclusi di proposito dalle foto poi pubblicate sul settimanale di Alfonso Signorini:

"Mi sveglio stamattina e trovo delle mie foto su ‘Chi', foto per strada, nulla di che…con un mio amico di vecchissima data, ex di una mia cara amica. Assurdo. Ero a Firenze per lavoro […] siamo usciti a cena con un gruppo di persone, ma ovviamente questi giornali cercano sempre di trovare lo scoop dove non c'è. Non a caso tutte le altre persone che erano con noi, non sono state incluse nelle foto, facendo sembrare che fossimo soli. Sono una donna come tutte le altre che ha solo voglia di stare in serenità con amici e godersi il tempo libero. Trovo terribile che io debba giustificarmi e difendermi da queste finte storie. Basta!".

Come il gossip si ripercuote sulla sua famiglia

Melissa Satta, poi, ha pubblicato un lungo post su Instagram nel quale ha spiegato che da giorni è ormai bersaglio di "spiacevoli invasioni" della sua vita privata. Ha dichiarato di essere ormai abituata a quello che definisce il "teorema del fidanzato": ogni volta che parla con una persona dell'altro sesso, questo viene indicato come il suo nuovo compagno. Quello che la turba è che tali indiscrezioni infondate possano influire sulla serenità di suo figlio Maddox:

"Le false notizie così velocemente propagatesi, potrebbero destabilizzare fortemente l’equilibrio psicologico di un figlio minorenne, e comunque, più in generale, influenzare negativamente le mie vicende personali, delle quali preferisco non parlare".

Quindi ha concluso: "Io non ci sto, non mi va di finire sulla prima pagina dei giornali solo per le illazioni gratuite di qualche sedicente giornalista che secondo stereotipi disgustosi continua a perpetrare questo triste teorema del fidanzato di turno solo per aumentare le vendite o le visualizzazioni di un articolo".

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In questi giorni sono stata oggetto (o forse sarebbe meglio dire “bersaglio”) di spiacevoli quanto inveritiere invasioni nella presunta mia vita sentimentale e privata. Certo, “inconvenienti” di chi ha il privilegio di essere personaggio pubblico si potrebbe obiettare, ma mi chiedo se è davvero giusto che chi rivesta tale posizione debba restare vittima del teorema del “fidanzamento”. ogni qualvolta si trovi ad essere momentaneamente disimpegnato sentimentalmente e venga malauguratamente visto in compagnia di una persona dell’altro sesso Ed ancora una volta si potrebbe obiettare che ciò che dico è poca roba o che ormai tali notizie costituiscano costume comune quando il personaggio pubblico di turno si trovi in uno stato di “singletudine” per cui non ci sarebbe da gridare allo scandalo più di tanto. Il problema vero è che così oggi che ogni notizia, anche quella più falsa e tendenziosa, riceve consacrazione nel tam – tam mediatico che si scatena sul web e dallo stesso acquisisce una propria legittimazione ad esistere, secondo il famigerato meccanismo delle fake news. Ebbene si dà il caso che tale “verve giornalistica” abbia trovato massimo sfogo in un particolare e delicato momento della mia vita personale, e che le false notizie così velocemente propagatesi, potrebbero destabilizzare fortemente l’equilibrio psicologico di un figlio minorenne, e comunque, più in generale, influenzare negativamente le mie vicende personali, delle quali preferisco non parlare. Ma io non ci sto, non mi va di finire sulla prima pagina dei giornali solo per le illazioni gratuite di qualche sedicente giornalista che secondo stereotipi disgustosi continua a perpetrare questo triste teorema del fidanzato di turno solo per aumentare le vendite o le visualizzazioni di un articolo. Talvolta questi signori che fanno “informazione” dovrebbero ricordarsi di essere dotati di un cuore e di una coscienza, e se proprio non ci riescono, o se ne sono privi, dovrebbero quanto meno ricordarsi le regole deontologiche del giornalista che forse è bene che ogni tanto vadano a ripassare. M.

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