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Monica Bellucci è contro le mamme “stronze”

In un’intervista al mensile MySelf l’attrice perugina si racconta senza veli riguardo al rapporto che ha con Deva e Léonie, le sue figlie di 8 e 2 anni.
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La bellissima Monica Bellucci ritorna a far parlare di se' grazie ad un'intervista "a cuore aperto" sul mensile MySelf. In particolare parla del suo rapporto con le sue due figlie, Deva di 8 anni e Léonie di 2, entrambe avute dallo splendido matrimonio con l'attore francese Vincent Cassell. Per l'attrice e modella italiana, coniugare il mestiere dello spettacolo con quello altrettanto difficile della mamma non è una cosa in cui riescono tutte. Adesso che è sul set da circa una settimana già sente la mancanza dei suoi due angioletti:

Sono sul set per un nuovo film da solo una settimana e non vederle per tutto questo tempo mi fa sembrare che mi manchi un braccio. Tutte brave le mamme? Macché…alcune sono delle stronze pazzesche!

Amen! Viva la sincerità per la perugina nata a Città di Castello che rivela anche di avere il terrore di perdere qualcosa riguardo "la crescita delle figlie". Fino ad ora le è andata abbastanza bene, riuscendo a lavorare e viaggiare organizzandosi e portandole sempre con lei. Questo è uno dei motivi per cui fare figli a 40 anni ti facilita molto, soprattutto sul lavoro. E a proposito dell'età che avanza, la Bellucci non ha ancora paura delle rughe.

Per adesso non mi dispiacciono ma magari tra dieci anni mi vedrete tutta tirata, chi può dirlo. Non sono contro il ritocco perché ognuno è libero di fare come vuole. La perfezione? Non esiste, se esistesse la troverei noiosa. Un corpo magro è bello, certo, ma chi l’ha detto che non possa esserlo anche uno più rotondo, con le bracciotte e i seni grandi? E' la fiducia in te stessa che conta: se ti senti bene, allora tutto sembra bello. Il mio era già cambiato con la maternità. Sono rimasta incinta a 39 anni e sa una cosa? Ero felicissima che cambiasse, stufa di avere lo stesso corpo di quando ero ragazza, mi sembrava un controsenso, avevo voglia di regalargli un’altra fase. E ho adorato essere incinta e allattare, anche sul set.

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