Nasce Uomini e Donne gay, lo conduce l’ex Gf Lina Carcuro
Negli anni, sono migliaia gli aspiranti tronisti che si sono proposti per il trono di Uomini e Donne. Generalmente eterosessuali, i personaggi più popolari della cronaca rosa italiana avrebbero fatto carte false pur di approdare alla corte di Maria De Filippi per avere uno stuolo di corteggiatori o corteggiatrici pronti a tutto pur di portare a casa una scelta. E’ già da diverso tempo che, sempre in rete, circolano voci relative alla possibilità che la conduttrice di Canale 5 scelga di offrire un trono inconsueto che preveda la partecipazione di personaggi dai gusti sessuali diversi dal solito.
Una tra le proposte più interessanti in merito fu quella di Maicol Berti che pregò Maria e la sua redazione di offrirgli un posto nel programma. Se la presentatrice ha scelto di fare orecchie da mercante di fronte a queste richieste, è andata diversamente con l’ex gieffina Lina Carcuro, dottoressa napoletana, che partecipò a una vecchia edizione del Grande Fratello. La donna, ricordata per la sofferta storia d’amore con Roberto Mercandalli, si prepara infatti a debuttare sulla rete locale partenopea Napoli TV con il format Made in Love, una originalissima versione di Uomini e Donne nella quale saranno i gay a trovare l’amore. Il programma, il primo nel suo genere in Italia, andrà in onda a partire dal 12 gennaio per 10 serate trasmesse nella fascia oraria delle 23.00. La Carcuro si dice molto orgogliosa di questo progetto che, tra le altre cose, prevedrebbe la partecipazione di personalità importanti quali l’Onorevole Paola Concia e l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Ovviamente, in giuria.
Maria De Filippi vorrà rilanciare?
Maria De Filippi, inventrice di questo tipo di trasmissione – è lei che ha concesso i diritti alla tv spagnola al fine di esportare anche all’estero il successo di Uomini e Donne – potrebbe quindi vedersi piombare addosso la possibilità di rilanciare. Se col trono over è finalmente riuscita a ottenere le soddisfazioni a lungo cercate, nonostante il pubblico giovanile le abbia spesso remato contro, immaginiamoci che cosa potrebbe fare la maestra della tv commerciale con un prodotto di questo tipo tra le mani. Tra l’altro, avrebbe anche il beneficio di testare un programma già sdoganato da qualcun altro e quindi libero da critiche, almeno in parte. E chissà che, con queste premesse, la brava Maria non voglia ripensarci. Nel frattempo, godiamoci il sicuro successo della Carcuro.
