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Nathan Lelli censurato dal Grande Fratello 11: non mi fanno parlare

Dopo essere stato espulso dal Grande Fratello 11 per aver bestemmiato, Nathan Lelli proclama la propria innocenza rispetto all’accusa, e contrattacca dicendo che gli impediscono di difendersi, non concedendogli la possibilità di parlare e spiegarsi in puntata.
A cura di Giuseppe Senese
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il gf11 impedisce a nathan lelli di difendersi dalle accuse di bestemmia

Quando assistemmo all’eliminazione di Pietro, Massimo, e Matteo, si ebbe come l’impressione che qualcosa in quella scelta suonasse terribilmente forzata. Matteo aveva superato il suo esame morale a pieni voti, per decisione di quello stesso pubblico la cui sensibilità si voleva preservare; Massimo aveva già scontato la sua pena, e si ritrovò a riscontarla in maniera retroattiva; Pietro venne espulso per una bestemmia che molto probabilmente non lo era.

L’eliminazione di massa, insomma, sembrava una dimostrazione di forza del Grande Fratello 11, destinata a spegnere i focolai di protesta che da molti punti prestigiosi cominciavano a divampare pericolosamente. Numerose furono infatti le voci di associazioni e giornali di primissimo piano, contrarie alla permanenza dei bestemmiatori nel reality.

Nathan Lelli ha pagato in prima persona l’atmosfera di quelle settimane. A dire la verità la bestemmia di Nathan sembrava piuttosto chiara, ma stando a quanto lui afferma alla redazione di Virgilio Cinema Tv, anche nel suo caso la bestemmia è stata equivocata. Ciò che si coglie è un “porco …”. Ciò che afferma aver detto è “cor codino”, con espressione romanesca. Liberissimi tutti di pensarla come si crede.

Non sarebbe il primo a recriminare circa la propria espulsione. Anche Pietro sostiene di essere stato eliminato ingiustamente, a causa di un fraintendimento della sua parlata fiorentina. Ma quanto aggiunge Nathan va al di là del semplice equivoco: “non mi hanno fatto fare nemmeno l’ingresso in studio, non posso difendermi. Agli altri è stata data questa possibilità, c’è qualcosa di strano sotto, del mio caso non ne vogliono parlare. Invece, c’è altra gente che ha bestemmiato, anche più di una volta. Io non voglio fare nomi, ma è gente che sta ancora dentro e nessuno dice nulla.”.

Nathan Lelli risponde anche alle critiche di chi gli dava del raccomandato. Era entrato grazie ai casting online, e scavalcò gente che s’era piazzata meglio di lui: “Hanno detto anche che ero raccomandato, ma se fosse stato vero non sarei rimasto certo a fare il muratore, sono tutte cavolate … Io volevo fare il Grande Fratello, mi sono sbattuto, ho fatto vari provini, ci ho messo entusiasmo per poi restare solo due settimane e mezzo. Poi mi hanno buttato addosso di tutto dicendomi “sei la vergogna del casting online” ma potevano almeno dire che ero stato mandato via per il dubbio di una bestemmia e non darlo per sicuro.

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