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Nicole Daza a Fanpage: “La proposta di matrimonio arriverà, mi fido di Marcell”

Marcell Jacobs e Nicole Daza, dopo le Olimpiadi di Tokyo che hanno visto trionfare il velocista 26enne, sono tra le coppie più chiacchierate del momento. I due si sposeranno a settembre del prossimo anno, ma la proposta vera e propria non c’è ancora stata. Fanpage.it ha contattato Nicole, che ha raccontato cosa si nasconde dietro questa proposta mancata, svelando i segreti di una storia d’amore davvero fuori dal comune.
A cura di Ilaria Costabile
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Dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo, Marcell Jacobs è diventato uno degli atleti più desiderati d'Italia, ma il giovane velocista sta gestendo questa popolarità con molta disinvoltura, raccontando apertamente la sua storia personale oltre che sportiva. Al suo fianco c'è Nicole Daza, la compagna che ha scelto per condividere una vita insieme, madre di due dei suoi tre figli, e la donna che sposerà il 17 settembre 2022. Contattata da Fanpage.it, Nicole ha svelato come mai non è ancora arrivata la fatidica proposta e ha raccontato i dettagli di una storia d'amore fuori dal comune.

C'è la data del matrimonio, ma la proposta non è ancora arrivata. Cosa è successo?

Era già un anno che volevamo sposarci, il desiderio di entrambi era veramente forte, parlandone abbiamo deciso che ci saremmo sposati nel 2023. Poi, riflettendoci meglio, abbiamo anticipato il matrimonio di un anno. Siccome abbiamo dei parenti sia in America che in Ecuador, per facilitare anche i loro spostamenti e far sì che potessero partecipare all’evento abbiamo bloccato subito la data. Quindi anche per questo la proposta non è ancora arrivata, ma penso che arriverà a breve.

Quindi aspetti che arrivi, prima o poi.

Io la aspetto, anzi, ti racconto questa cosa. Quando eravamo a Cancun in vacanza, per scherzare eravamo in stanza parlando tra noi e lui mi dice: “dai amore, simuliamo la proposta, vediamo come la prendi”. Neanche il tempo di finire la frase e io sono scoppiata a piangere, mi emoziono subito, non sono riuscita a trattenermi. Ma penso che quella vera arriverà a breve. Il 26 (settembre ndr) è il suo compleanno e ci sarà tutta la nostra famiglia, penso che lì farà qualcosa, credo che aspetti un momento giusto e quello potrebbe essere il più idoneo.

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Marcell ha dichiarato che al momento pensate di restare in Italia, in caso contrario, sei pronta a partire e cambiare vita?

Assolutamente sì, lui sa come sono, se mi dice “amore domani fai le valigie che dobbiamo andare dall’altra parte del mondo”, io le faccio e partiamo immediatamente. Sono una ragazza a cui piace esplorare, viaggiare. Sa che da questo punto di vista può sempre contare su di me.

All'inizio della vostra storia siete stati un anno lontani. Cosa ti ha spinto a resistere? 

La nostra relazione si è basata sulla fiducia. Non avevo mai conosciuto un uomo così, del quale mi fidassi al 100 %, perché di Marcell mi fido ad occhi chiusi, questo mi ha spinto ad aspettare il momento per poter costruire un futuro con lui. Lui è un ragazzo molto giovane, bello e parlando si può dire di tutto, ma lui invece ogni cosa che ha detto, poi, l’ha fatta davvero, vedendo questa corrispondenza nel tempo, anche la distanza alla fine è diventata nulla. Anche perché non potevamo fare altrimenti. Io lavoravo, non potevo dopo un mese di conoscenza lasciare tutto e iniziare una relazione senza sapere come potesse andare. Poi dopo nove mesi mi ha chiesto se volessi andare a vivere con lui e io ho accettato.

Per una volta ha vinto l'amore sul lavoro. 

Mi sono licenziata e sono andata via. L’amore che provo tuttora e che provavo all’inizio è sempre stato molto solido, sicuro, da entrambe le parti. Devo dire che erano tutti molto contrari, perché era una relazione molto fresca, poi dopo poco tempo conoscendo la persona che è Marcell, una persona fantastica, hanno tutti cambiato idea. Ma poco mi importava, sono sempre stata una ragazza decisa a seguire le mie sensazioni: se una persona mi piace e ricevo a pelle buoni segnali, una buona energia e mi sento bene, so che è la strada giusta. Ed è quella che ho scelto.

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Tu e Marcell come vi siete conosciuti?

Noi ci siamo conosciuti a Milano, in discoteca, era il 23 dicembre. Lui poi doveva partire, quindi in effetti la relazione è nata a distanza, ma da quel momento lì, l’ultima settimana che Marcell era ancora in Italia ne abbiamo approfittato per vederci giorno e notte, pur di conoscerci almeno quel poco che potevamo. È stata una conoscenza così, in discoteca, ho pensato sarà uno dei tanti, ci si conosce, ti fai la tua seratina e finisce lì, cosa che ha pensato anche lui. Questa è stata una cosa divertente, perché entrambi pensavamo che fosse una conoscenza superficiale, invece non è stato per niente così.

È vero che manca un anno, però, cosa desideri per il tuo matrimonio?

In questo momento stiamo iniziando a mettere giù le bozze di come vogliamo che sia l’evento. Ma, davvero, io voglio solo che sia felicità e tranquillità con la mia famiglia, questa è la cosa più importante, poi il resto diventerà tutto magico con le persone giuste, non ho niente di particolare che desidero, voglio solo che sia un momento bello.

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