Nina Moric a Verissimo: “Per Fabrizio Corona ci vuole l’ospedale psichiatrico”
Non si placano le critiche sul caso Corona, in carcere a Busto Arsizio: i suoi collaboratori lanciano appelli affinché non si "spengano i riflettori su Fabrizio". Verissimo ospita in studio Nina Moric, habitué della trasmissione di Canale 5, che questa volta è stata, se possibile, ancora più velenosa. Durante la latitanza aveva espresso una dura condanna, affermando che sarebbe stata al suo fianco sottolineando al contempo l'assenza del suo ex marito. La Moric è sembrata quasi più sollevata e con un sorriso stampato sul volto ha raccontato la sua a proposito di Fabrizio:
Non si debbano spegnare i riflettori su Fabrizio? Ha condannato a morte anche i suoi dipendenti, anche loro hanno una sindrome di onnipotenza! Si devono spegnere i riflettori su Fabrizio, perché è solo così che comincia a pensare. Che stia dentro o fuori io dico: ospedale psichiatrico!
"Non sono qui a fare polemiche" – Dopo l'ultima intervista Nina è stata criticata dall'opinione pubblica, a suo favore intervenne il suo compagno Matteo Bobbi, che rispose pan per focaccia agli insulti in direzione della sua bella. Molto probabilmente le sue parole a Verissimo, definite dure anche da Silvia Toffanin, faranno ancora discutere. Lei ha tenuto a precisare di non essere agguerrita, ma di dire soltanto la verità.
Io gli voglio bene, può essere che dentro di lui ci sarà una bella persona, ma in questo momento non lo vedo. Lui ha abbandonato sua moglie e suo figlio (divorziamo il 14 febbraio prossimo), ma non si fa! C'è un bambino di 10 anni, non sono qui a fare polemiche. Mi accusano di essere stata paparazzata in centro con il mio uomo: "Marito in galera e lei in giro per Milano con il nuovo fidanzato". Sono 6 anni che non stiamo più insieme, allora quando era alle Maldive con Belen che dovevo fare? Tagliarmi le vene?
"Ci vuole la perizia psichiatrica" – La ex moglie di Corona si preoccupa soprattutto per la sua famiglia e accosta Fabrizio al personaggio interpretato da Denzel Washington nel film "Flight":
Io mi preoccupo della sua salute: lui fa le delle cose perché la sua mente è limitata. E' malato si deve curare e ha bisogno di una perizia. Alcuni personaggi quando fanno una perizia psichiatrica non vanno in galera: come nel film "Flight". Lui era malato di droga ed alcool, alla fine non è andato in galera ma in ospedale per curarsi. La stessa cosa potrebbe essere utile per Fabrizio. In galera è come un leone in gabbia e la sua malattia potrà solo peggiorare. Io faccio un appello: "ci vuole una perizia psichiatrica".
La discussione si sposta su Carlos, il figlio di 10 anni che Fabrizio ha sempre detto di amare più di ogni altra cosa. Recentemente la Moric si era sfogata a proposito della polizia che ha interrogato anche suo figlio, definendo l'accaduto "vergognoso". Nello studio di Verissimo racconta anche che nei giorni precedenti alla sua condanna non ha voluto trascorrere del tempo con il piccolo:
Tu dieci giorni prima della tua condanna cosa fai? Almeno cerchi di trascorrere del tempo con tuo figlio. Ma lui non si è fatto manco sentire! Carlos gli inviava dei messaggi: "Papà mi vieni a prendere oggi?" e lui neanche una risposta. Mio figlio si è arrabbiato e gli ha scritto un messaggio bruttissimo: "Papà non sei mai di parola, non mi posso fidare di te".
"Lui all'inizio era il marito di Nina Moric" – Chiude brevemente il racconto del suo matrimonio con Corona raccontando che sono stati 7 anni in cui lei è stata tradita ma non le interessa più ricordare quel periodo, intende sottolineare che il suo ex non ha avuto rispetto, tradendola e raccontandolo ai giornali, per il piccolo Carlos:
Non ha avuto rispetto per suo figlio. Anche lui legge i giornali.
Lui ha avuto zero rispetto per la donna. Si è ammalato di protagonismo. Stava con una donna famosa, io ero già molto affermata internazionalmente e lui era affascinato dal mio mondo. Si sentiva inferiore nei miei confronti e ha voluto superarmi in tutti i modi. All'inizio era il "marito di Nina Moric". Io ci ho fatto un figlio perché c'era passione e amore cieco.
La lettera di Carlos Corona – Sulle note della canzone Father and Son di Cat Stevens parte un filmato con una lettera di Carlos indirizzata al padre:
Caro papà, spero che tu stia bene, ho sentito tante cose dalla tv, ma so che tu sei forte e saprai uscire da questa situazione. Io sono comunque triste per te perché sei il mio papà e ti voglio tanto bene, ho iniziato a giocare a pallavolo, ma preferisco il calcio, aspetto che tu venga a vedermi. Tuo Carlos. PS. Mi manchi
Chiude l'intervista con una riflessione: "Io ho scelto il marito sbagliato, ma è il papà di Carlos e sono contenta che gli voglia bene". Un'ultima stoccata viene servita dalla Toffanin che le chiede se somigli al padre Fabrizio, almeno in un particolare. La risposta della Moric è stata, con un fiero sorriso: "No, zero".