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Pamela Prati e il caso Mark Caltagirone

Pamela Prati: “Userò il mio dolore per aiutare altre donne, accanto a me le amiche famose”

Pamela Prati annuncia a sorpresa di avere in cantiere un progetto per fare in modo che la sua storia, quella del matrimonio con l’inesistente Mark Caltagirone, serva ad aiutare altre donne. “Mi aiuteranno alcune donne dello spettacolo che considero grandi amiche” dice l’ex showgirl del Bagaglino, pur preferendo tacere i dettagli.
A cura di Stefania Rocco
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Pensavate che la storia di Mark Caltagirone fosse finita? Ecco, non proprio. Dopo le polemiche seguite alla partecipazione di Eliana Michelazzo a un evento legato a Miss Italia, è Pamela Prati ad annunciare di voler risorgere dalle sue ceneri. Come? Aiutando altre donne che avrebbero vissuto la sua stessa situazione. Il post pubblicato dall’ex showgirl del Bagaglino su Instagram chiarisce che Pamela ha intenzione di utilizzare questa storia per poterla mettere al servizio degli altri. Ad aiutarla in questo progetto non ancora chiarito dovrebbero essere una serie di amiche famose, donne che fanno parte del mondo dello spettacolo e che avrebbero prestato il loro consenso per aiutare la Prati.

Le prime parole della Prati dopo il lungo silenzio

Dopo un lunghissimo silenzio, interrotto solo per l’intervista a Verissimo e quella al settimanale Chi, la Prati torna a scrivere della vicenda di Mark Caltagirone su Instagram: “Grazie. A tutti coloro che mi sono stati vicini in questi mesi difficili e grazie anche a chi mi ha fatto del male, in questi stessi mesi, in cui era facile farmene. Senza i secondi, non avrei visto così bene e amato così tanto i primi. Grazie per tutti i messaggi che mi avete mandato e grazie per aver rispettato il mio silenzio, risultato di un ferita su cui, appena mi sporgevo, veniva buttato del sale”.

Colpe attribuite alla follia altrui

La Prati attribuisce la responsabilità dell’intera vicenda alla “follia” di uno o più soggetto non meglio specificati: “Ci si rialza più forti di prima, ma mentre mi rialzo completamente ho deciso di voler trasformare tutto questo dolore che ho patito ingiustamente, per la follia altrui, in qualcosa di buono per chi è in difficoltà e sto lavorando su questo, mi sono concentrata su questo: trasformare il mio dolore in qualcosa di buono per gli altri, per le donne soprattutto, affinché nessuna soffra più quello che ho sofferto io”. Infine dà voce al progetto che le sta a cuore:

In questo mi sto facendo aiutare dal mio Avvocato Lina Caputo e ci saranno con me altre Donne dello spettacolo, che considero Grandi Amiche e di cui vi svelerò i nomi a breve. Grazie per l’affetto, davvero grazie. Spero di potervi ricambiare in questo modo, facendo per voi tutte qualcosa di concreto. Prima lo farò e poi ve ne parlerò. Grazie per l’affetto… davvero grazie.

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