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Patrizia De Blanck: “La crisi ci ha investito. Prima avevo 4 domestici, ora solo 1”

La contessa Patrizia De Blanck racconta il modo in cui la crisi economica avrebbe investito anche la sua vita. Pur ammettendo di essere una privilegiata, confessa di essere stata costretta a fare delle rinunce.
A cura di Stefania Rocco
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La crisi economica che ha investito l’Italia ha finito per far sentire i suoi effetti anche al ceto più abbiente, rappresentato dall’alta borghesia e dai piccoli nobili. Molti sono anche i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno lamentato il fatto di essere stati costretti a modificare il proprio stile di vita (ne è un esempio il caso di Carmen Di Pietro). Anche Patrizia De Blanck, noto personaggio televisivo appartenente a un’antica e nobile famiglia veneziana, ammette di aver dovuto fare delle rinunce. Intervistata dal settimanale Top, confessa:

La crisi è arrivata ovunque. Poi, certo, c’è chi purtroppo si ritrova in reali ristrettezze e chi, come noi, semplicemente ridimensiona alcuni aspetti. Io ho vissuto, con la mia famiglia, abituata ad avere sei persone di servizio. Ora abbiamo una sola persona di servizio in due e quattro cani. E principalmente si occupa di loro. Ma è normale e nessuno si lamenta, anzi, continuiamo a sentirci fortunate. Non sono una lamentona e c’è gente che ha problemi davvero seri. Ho venduto molti miei abiti oggi vintage che Giada non voleva per sé comprati negli anni ’60 e ’70 attraverso un sito esclusivo. Ho fatto la felicità di raffinatissimi travestiti in Inghilterra con vestiti che oggi ce li sogniamo. Uno in particolare di Paco Rabanne lo avevamo solo io e Brigitte Bardot. Con quel ricavato, ho fatto una parte di quello che avrebbe voluto fare Giada col Montepremi dell’Isola. Il resto, magari anche a titolo simbolico, dovrebbe farlo proprio Walter Nudo a cui, già che ci sono, lo suggerirei come a ‘saldo e stralcio’ di questa vicenda. Con il ricavato delle vendite abbiamo aiutato cani abbandonati. Giada vorrebbe aiutare il canile di Roma: che Nudo tirasse fuori almeno un centesimo del suo montepremi, circa 2 mila euro quindi, a titolo di rimborso simbolico, magari al canile della sua città, che è stata alluvionata.

La De Blanck torna anche sulla questione della vittoria di Walter Nudo all’Isola de Famosi, che sarebbe stata comprata da Lele Mora. Fu proprio l’ex agente dei divi a confessarlo, provocando la rabbia di Giada, seconda classificata in quell’edizione del reality:

Tutti lasciano perdere, tranne me. Giada è stata la vincitrice morale, questo le va riconosciuto. Le cose belle della vita o costano un patrimonio o non costano niente. Ha rinunciato al patrimonio, le si riconosca questa vittoria su un piano tanto gratuito quanto importante, lì mi impunto. Da Giada si aspettavano la contessina viziata e nullafacente, invece ha lottato, ha affrontato la sua Isola vincendo tutte le prove, senza contare che questo le è costato uno squarcio con 17 punti sul piede per colpa di uno sgambetto di Carmen Russo. E anche questo non è bastato a fermarla. Il pubblico non si inganna. E se Lele non fosse stato sicuro della vittoria di Giada, non avrebbe pagato una cifra simile per comprarsi i voti dai call center. Ce lo avevano detto, messaggiato e scritto molte persone, anche a distanza di anni. Chiamavamo per il televoto di Giada ed era sempre impossibile collegarsi. Pazienza. Magari Nudo nemmeno sapeva dell’investimento del suo manager.

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