Pattinson e la Stewart vittime di Nikki Reed, la Rosalie di Twilight

Nikki Reed, la stessa che qualche mese fa, rivelò ai media l’esaurimento nervoso di Pattinson, torna a parlare dei suoi colleghi e, nemmeno questa volta, lo fa in termini entusiastici. L’attrice, che nel film Breaking Dawn interpreta la bella Rosalie Cullen, dimostra di avere un caratterino non proprio facile anche lontana dallo schermo e, in un’intervista nella quale ha ripercorso il successo che Twilight ha ottenuto al cinema, si è sfogata anche rispetto alla disparità di trattamento verso alcuni dei suoi colleghi da parte dei fan, un atteggiamento che avrebbe spinto qualcuno a montarsi la testa.

A essere finiti sotto accusa, ovviamente, sono Robert Pattinson, Taylor Lautner e Kristen Stewart, i tre interpreti più famosi dell’intero cast che, al cinema sono rispettivamente il vampiro Edward, il lupo Jacob e Bella, la giovane che entrambi cercano di conquistare.

Lo sfogo di Nikki Reed

La Reed, consapevole che la storia d’amore tra Robert e Kristen avrebbe monopolizzato l’attenzione dei fan, si è sfogata rivelando particolari rimasti fino a oggi inediti. Senza fare alcun nome, come se ce ne fosse bisogno, l’attrice ha raccontato che, dietro le quinte, gli attori di Twilight non sarebbero una vera grande famiglia. Tra loro, infatti, sarebbero nate gelosie e invidie a causa soprattutto dell’atteggiamento di paventata superiorità dei più famosi tra loro che avrebbero preso a distaccarsi dal gruppo nel tentativo di affermarsi come uniche star del progetto.

Le parole di Nikki non faranno certamente piacere ai fan che, in occasioni come questa, hanno sempre difeso i loro beniamini a spada tratta. L’altro aspetto da considerare è la generale ritrosia di Robert Pattinson e Kristen Stewart nei confronti del gossip. Proprio loro che hanno sempre cercato di vivere la loro storia d’amore al riparo da occhi indiscreti, vengono adesso accusati di utilizzare questi stratagemmi per brillare, lasciando in ombra tutti gli altri. Un comportamento che di certo non pare appartenergli ma che invece la Reed dichiara sia ormai diventato un’abitudine. Ci sarà del vero nelle sue parole?