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Piera Degli Esposti e l’amore: i fidanzati giovani, il compagno morto e il flirt con Robert Mitchum

Uno sguardo sulla vita privata dell’attrice morta a 83 anni il 14 agosto. Non si era mai sposata né aveva voluto figli, ma aveva amato tanto, spesso uomini molto più giovani di lei. Il grande amore Alberto aveva 29 anni in meno e morì in un incidente automobilistico. La corteggiò anche il grande attore americano.
A cura di Valeria Morini
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Era una donna profondamente libera e appassionata Piera Degli Esposti, morta il 14 agosto a 83 anni per complicazioni polmonari. Aveva dedicato la sua vita al teatro e al cinema, ma non aveva rinunciato all'amore: eppure, non si era mai sposata né aveva avuto figli, per una precisa scelta personale. La sua infanzia e adolescenza era stata segnata dal rapporto difficile con una madre che tradiva il marito, con cui condivise un amante e che poi finì in manicomio (una storia raccontata nel libro Storia di Piera scritto con Dacia Maraini e trasformato in film da Marco Ferreri). Piera amò tanto, soprattutto uomini più giovani: le storie più importanti furono quelle con Massimo, 18 anni di meno, e Alberto, 29 di meno, il grande amore morto in un incidente automobilistico.

Piera Degli Esposti non ha mai voluto un marito né dei figli

In un'intervista a Repubblica del 2017, Piera Degli Esposti si era aperta molto sull'argomento: "Ho cominciato presto con mia madre, che era piena d'amore e di amori e mi ha educato alla necessità della fantasia amorosa. Non sono mai stata senza un fidanzato, ma un marito non l'ho mai voluto. Non è gentile dirlo, ma tendo a stancarmi. Forse perché per me è più importante l'immaginazione dell'amore, che però non regge alla prova della quotidianità. La dimensione affettiva spegne il mistero dell'amore. E io al mistero sono legata". L'attrice non aveva mai voluto separarsi dalla famiglia di origine ed era legatissima al padre, "un sindacalista comunista dal temperamento mite".

Se ripenso a tutte le mie conquiste maschili, era il mio modo per vendicarlo del comportamento della mamma. Gli buttavo ai piedi le teste degli uomini sedotti, alla stregua di una novella Turandot. Eravamo una famiglia chiacchierata: tutti sapevano che mio padre era stato spedito in Veneto per la cattiva condotta della moglie. (…) Nessuno mi ha più dato la misura e la protezione che trovavo in lui. Per un lungo tratto ho cercato fidanzati più grandi di me, ma accade a un certo punto che i padri non ti vogliano più. Quando diventi grande, ti vogliono solo i figli. E allora forse inconsciamente ho cominciato a giocare con il figlio che non avevo e non ho mai voluto. Perché non ho voluto figli? Perché avevo già partorito una bambina, che sono io. E lei da sola costituiva un problema.

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L'amore con Alberto, morto in un incidente

La relazione più lunga, durata 14 anni, fu quella con Alberto, che conobbe alla Biennale di Venezia alla fine degli anni 80: "La sera poi, durante una cena di gala in un meraviglioso giardino di Venezia, riuscì in un modo molto spericolato ad allungare un piede sotto il tavolo. Mi sembrava di stare in un romanzo di cappa e spada, alle prese con un D'Artagnan un po' gaglioffo. Facemmo l'alba nelle calli al modo romantico delle storie cavalleresche. Poi scomparve. Per poi riapparire all'improvviso a un corso di teatro che tenevo a Treviso". Un amore intenso, a dispetto della differenza d'età, che però a un certo punto è entrato in crisi ("Dopo i primi anni segnati da un forte erotismo, la mia natura mentale non corrispondeva più al suo vigore fisico"). Proprio in quei giorni, nel 2000, lui perì in un incidente stradale che la lasciò devastata, come raccontò nel 2018 al Messaggero:

Quando è arrivata la notizia, ero a casa della mia amica Dacia Maraini, a Pescasseroli. Lei ha risposto al telefono. Ho capito dal suo volto che era successo qualcosa di grave. Improvvisamente non sentivo più niente. Avevo solo sete. Il mio corpo era sordo e aveva bisogno di migliaia di litri di acqua. Queste reazioni fisiche sono durate a lungo. Tutto quello che prima era morbido, flessuoso, ondulato, all'improvviso si era cristallizzato. I mesi passavano e io speravo di riacquistare l'udito. Poi, poco a poco, ho ricominciato ad ascoltare i rumori della vita. Dopo di lui non c'è stato nessuno, almeno non in modo continuativo.

Il flirt con Robert Mitchum

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Tra le sue conquiste, infine, anche una super star di Hollywood. Nientemeno che Robert Mitchum, con cui ci fu solo "un bacio lunghissimo", raccontato sempre a Repubblica: "Eravamo a casa di Lina Wertmüller, quella sera Alberto ebbe la delicatezza di lasciarmi da sola. Mitchum era una leggenda, un mito che avevo inseguito fin dall'adolescenza. Alla fine della cena mi chiese di seguirlo, ma io mi negai. Era meglio fermare il sogno sulla porta".

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