Povero Bieber, che fatica essere famoso!

Non è sempre facile essere un divo, almeno per Justin Bieber che si confessa in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni nella quale, per la prima volta in assoluto, esprime qualche dubbio sul successo raccolto che, pur avendogli regalato tanto, è riuscito a togliergli tantissimo altro. La star di Believe ringrazia, ovviamente, il giovanissimo pubblico che lo segue in maniera sempre più assidua ma non rinuncia a esprimere il suo pensiero, svelando anche un pizzico di malinconia nei confronti dei tempi in cui poteva girare indisturbato, sicuro di non essere riconosciuto:

Non posso lamentarmi, quello che mi è successo è una benedizione. Ma è anche vero che non posso fare tutte le cose che i ragazzi della mia età fanno normalmente. Per esempio se decido di andare a Disneyworld da solo o in compagnia, tutto deve essere organizzato altrimenti la mia presenza genererebbe il caos. Inoltre, passo tantissimo del mio tempo su Twitter, per leggere ogni singolo messaggio da parte dei miei fan. Anche questo, mi impiega tantissimo tempo.

Grato ma forse un po' stanco, Justin si sforza quantomeno di essere sincero. E' giovanissimo e il successo che gli è piovuto addosso all'improvviso avrebbe destabilizzato chiunque. In ogni caso è consapevole di doversi sforzare di essere un modello per i più giovani e, nonostante la gaffe sulla Cappella Sistina che ha portato molti a pensare di fare qualcosa per la sua cultura, a questo ruolo, Bieber tiene tantissimo:

I giovani, alla loro età, sono già esposti a tante situazioni e immagini negative. Per questo faccio del mio meglio per esercitare su di loro un’influenza positiva.

Le botte al fotografo, dunque, potrebbero essere state solo un momento. Da dimenticare al più presto.