Principe Harry: centomila sterline per uno spettacolo osé a Las Vegas
Se fino a qualche anno fa le vicende dell'incorreggibile principe Harry non facevano altro che richiamare alla vergogna che queste avrebbero comportato alla casata di Buckingham Palace, oggi, per quanto questo aspetto non sia stato assolutamente accantonato, sono divenute anche il pretesto per la costruzione di un vero e proprio brand che il principe Harry porta con sé. Le sbandate giovanili, prima del suo arruolamento redentore, sono nulla rispetto ai più recenti scandali, su tutti il filmato hard tra donne e cocaina nel quale compare il principino. Harry è uscito distrutto dalla vicenda, è forse ancora inconsapevole di vantare proposte che, per quanto poco affini al profilo di un membro di casata reale inglese, rivelano di un interesse mediatico molto forte nei suoi confronti.
La proposta indecente – E' accaduto che un produttore di Las Vegas, ad esempio, gli abbia proposto la somma "simbolica" di 100.000 sterline (circa 123.000 €) per partecipare ad uno spettacolo, dal nome Shades of Temptation, insieme a donne seminude. David King, questo il nome del produttore, avrebbe garantito di indirizzare la somma direttamente ad una delle associazioni di beneficenza patrocinate dallo stesso principe Harry. Ha esaltato, motivando la sua proposta, le doti di playboy del principe, mostrate quest'estate proprio in occasione del video del festino cui prese parte. King ha dichiarato:
Ho pensato ‘chi meglio di lui sarebbe indicato per il ruolo principale?'. Per scherzo ho scritto al Palazzo per invitarlo. Ma si tratta di un'offerta seria.
I numeri del produttore – Di certo, nella lontana ipotesi in cui Harry dovesse accettare la proposta, andrebbe a mettersi nelle mani di un professionista, un vero maestro del settore. Il suo nuovo spettacolo a tema erotico ha avuto la sua prima al Boulevard Theatre all'interno del New York-New York Hotel di MGM. Figurano nel suo curriculum spettacoli come Man in the Mirror, dal titolo di una canzone di Michael Jackson e proprio dedicato al re del pop; e anche Spirit of the Dance, spettacolo che in suoi 15 anni di storia è stato capace di vendere circa 30 milioni di biglietti. In un certo senso, vorrebbe dire mettere in cassaforte un debutto di carriera. Cosa deciderà la pecora nera di casa Windsor?