Rachel McAdams è diventata mamma, parto top secret e bebè a prova di paparazzi
Era in dolce attesa e oggi i giornali statunitensi confermano ufficialmente il parto di Rachel McAdams. L'attrice è diventata mamma di un maschietto, primo in assoluto per lei nato dalla relazione con Jamie Linden. L'attrice di "True Detective", da sempre molto discreta, non è riuscita a tenere la notizia al segreto ma ha tenuto protetti i dettagli più succosi: è stato il magazine "Hollywood Pipeline" ad annunciare per primo il lieto evento. Un bebè a prova di paparazzi.
Il primo figlio per lei
Dal 2016, Rachel McAdams è impegnata sentimentalmente con Jamie Linden, lo sceneggiatore che ha scritto film come "Money Monster", con George Clooney, "We are Marshall" con Matthew McCounaghey e "10 years" con Channing Tatum e Kate Mara. I due si sono sempre tenuti a distanza, mai usciti insieme sotto i riflettori nemmeno all'ultimo red carpet per "Game Night", dark comedy con Jason Bateman e Kyle Chandler. Proprio questo ha fatto scattare l'allarme "gossip"
Voleva diventare madre a tutti i costi
Rachel McAdams ha sempre avuto un grande desiderio di maternità. Lo apprendiamo da interviste precedenti anche non troppo recenti. Su tutte, prendiamo in esame quella rilasciata a "People" nel 2009 e a Marie Claire, sei anni più tardi. In queste dichiarazioni, c'è tutta la sua voglia di diventare madre ma al momento giusto.
Avere dei bambini sarebbe grandissimo. Mia madre è stata di grande ispirazione per me, era un'infermiera, gentile e di grande attenzione. Mi ha lasciato essere ciò che sono. Spero di riuscire ad avere le stesse qualità per essere grande quanto lei.
È una grande attivista sociale
L'attrice canadese, grande protagonista in "Doctor Strange", è parte attiva in differenti campagne sociali: dall'ambiente al rispetto delle disuguaglianze sociali. Il suo impegno è tale che con due amici ha fondato Greenissexy, un'assocazione che attraverso un sito si dedica al rispetto dell'ambiente e alla promozione di contenuti e comportamenti etici. Negli anni dei movimenti noti come "Occupy", contro le banche e il capitalismo, fu parte attiva delle manifestazioni di Toronto.
