Raffaella Fico: “Balotelli pianse perché voleva segnare a Napoli. Pia non c’entra”
Le lacrime di Mario Balotelli dopo la sostituzione avvenuta durante il match Napoli – Milan avrebbero una spiegazione molto più semplice rispetto alle ipotesi inizialmente avanzate dalla stampa e dai tifosi. Il fatto che il campione si sia abbandonato al pianto nella città natale della piccola Pia, la bambina che per sua stessa ammissione sarebbe sua figlia, non nasconderebbe alcun motivo "romantico". Ne è sicura Raffaella Fico che, a tre settimane da quell'evento che fece il giro del mondo, interviene nella trasmissione sportiva Goal Show in onda sul Canale 9 per dire la sua sulla questione. Intervistata proprio rispetto a quelle lacrime che si credeva fossero da attribuire alla bambina, la showgirl smentisce che la piccola Pia c'entri in alcun modo. Dietro il pianto di SuperMario ci sarebbe una "rivalità" di lunga data con la squadra allenata da Rafa Benitez. Contro gli azzurri, per Balotelli sarebbe addirittura vitale fare goal:
Mario ha pianto soltanto per un motivo sportivo. Lui vuole sempre vincere, lo conosco. Il gol è vitale, soprattutto se fatto al Napoli. Invece, proprio qui, non ci riesce mai. Piangeva per questo, ne sono certa. Quanto a Pia, credo che abbia bisogno di tempo per metabolizzare. Quando vorrà, sua figlia sarà felice di conoscere suo padre.
Niente romanticismo, dunque. Balotelli avrebbe ceduto alla tristezza soltanto perché dispiaciuto di non aver segnato. La piccola Pia, che Raffaella è disposta a fargli conoscere in qualunque momento, non avrebbe giocato alcun ruolo nella vicenda. Solo lo stress calcistico l'avrebbe indotto a sfogare la frustrazione a bordo campo. Che sia accaduto proprio nella città in cui è nata e vive la prima figlia di Balotelli, è solo un caso.