Renée Zellweger smentisce il ritocchino al viso: “Altro che chirurgo, ecco la verità”
Renée Zellweger è rifatta o no? L'eterno quesito corre sui media almeno da due anni, da quando l'attrice, che tornerà il 22 settembre in sala con il suo personaggio più celebre in "Bridget Jones's Baby", si presentò sul red carpet degli Elle Women In Hollywood Awards fisicamente cambiata. Il volto tirato e molto differente rispetto ai tempi d'oro fecero scattare il dubbio e diffusero il tormentone, che da allora non dà pace alla povera Renée. Da parte sua, la diva nega da sempre di essere ricorsa alla chirurgia estetica e oggi rivela una volta per tutte la sua versione dei fatti: dietro la trasformazione della Zellweger, ci sarebbe una storia molto drammatica.
A proposito di quell'evento che ci mostrò una Renée Zellweger irriconoscibile, la bionda star ha spiegato al Daily Mail che in quei giorni il suo volto appariva semplicemente sconvolto per il grave dramma che aveva investito una sua carissima amica:
Ero ospite a Los Angeles da una mia amica, cui il mese prima era stata diagnosticata la SLA. L'unica ragione per cui ho partecipato a quell'evento era il fatto che me l'avesse chiesto lei, per poter essere con me sul tappeto rosso e dimostrare a se stessa che quella terribile malattia non l'aveva sconfitta. Ecco a cosa stavo pensando quel giorno. Non pensavo a come apparivo o a quello che credeva la gente. Stavo pensando alla mia amica.
Va detto che, molto più di recente, persino il collega Hugh Grant ha stentato a riconoscerla. Forse, al di là di preoccupazioni o di presunti ritocchi, si tratta semplicemente degli anni che passano.
Renée Zellweger: "Sono felice anche senza figli"
L'attrice ha fatto discutere in questi stessi giorni per un'altra intervista, rilasciata a Extra. Felice con il compagno Doyle Bramhall, Renée non ha mai avuto figli e, in una dichiarazione destinata a sollevare le consuete – e, sempre, piuttosto sterili – polemiche sulla maternità, ha sostenuto:
Non ho mai pensato che quella cosa fosse fondamentale per la mia vita. Sono sempre stata un tipo aperto a tutto quello che potrebbe accadere, curiosa di scoprire cose viene dopo. Non ho mai avuto certezze assolute sulla mia vita e sulle cose di cui avrei bisogno per essere felici.