Roberto Bolle seduttore, la posa è irresistibile mentre sfiora le mani dell’amico
Il settimanale Novella 2000 ha pizzicato Roberto Bolle a Milano insieme a un amico misterioso. A due passi dal Teatro alla Scala, il ballerino più famoso del mondo è stato fotografato mentre consuma una cena insieme a un uomo. Tra i due sembrerebbe esserci del feeling, soprattutto a giudicare dalle mani che si sfiorano e dalla posa da seduttore che Bolle assume, mentre guarda l’amico di fronte a lui che lo osserva rapito. Dopo la cena è Roberto a pagare il conto e a invitare l’amico ad abbandonare insieme a lui il locale. Il settimanale li fotografa mentre si dirigono verso il centro della città per una passeggiata.
Il flirt con Antonio Spagnolo
Risalgono al 2016 le foto del bacio con Antonio Spagnolo, chirurgo estetico con il quale Bolle visse un flirt. Quella storia durò poco, pare proprio a causa di quelle foto. Fu Spagnolo l’unico a parlarne in un’intervista rilasciata a Oggi.it:
Quello che c’è stato tra me e Roberto è sotto gli occhi di tutti. Lo avete visto e non c’è niente di male, niente di cui vergognarsi. È stata una passione, anzi, direi un grande desiderio di conoscersi… Il nostro è stato un bell'inizio, ma è andato a morire da solo. Io e Roberto ci siamo conosciuti a fine settembre a una cena a casa di un caro amico comune. Non è stato un colpo di fulmine. Semplicemente, parlando abbiamo scoperto delle affinità e come succede in questi casi, abbiamo cominciato a vederci. La sera che ci hanno fotografato, aveva appena regalato a Roberto un casco perché non lo aveva ed era la prima volta in vita sua che saliva su una moto. Eravamo molto tranquilli, uscivamo da un ristorante in Brera. Quando sono uscite quelle foto ci siamo sentiti al telefono. Entrambi eravamo agghiacciati. Io non ho passato delle belle ore e nemmeno Roberto credo, anche se con me non ha commentato. Da lì in avanti abbiamo iniziato a sentirci sempre meno e poi la cosa è andata a morire spontaneamente. Non avrebbe potuto continuare comunque: Bolle si allena otto ore al giorno, vive per la danza e viaggia molto. Io sono in sala operatoria dalle sette del mattino e finisco a tarda sera. Siamo entrambi molto concentrati sul lavoro e questo complicava le cose.