Rosa Perrotta si sfoga su Instagram: “Non farò vedere mio figlio, lo utilizzerebbero per ferirmi”
Diventare genitori porta con sé tante gioie, ma anche tante preoccupazioni, e lo ha capito anche Rosa Perrotta, che non ha esitato a mostrare le sue perplessità sul suo profilo Instagram, spiegando a tutti i suoi seguaci il motivo per cui, finora, non ha mostrato il volto di suo figlio.
Il lungo sfogo su Instagram
Pietro Tartaglione e Rosa Perrotta sono diventati genitori il 25 luglio del piccolo Domenico. Immediatamente è giunto l'annuncio sui social, dove il neopapà ha condiviso la sua felicità con tutti i suoi fan, eppure da quando sono rientrati a casa, dopo qualche giorno di degenza in ospedale, la coppia ha preferito mostrare solo qualche momento insieme al bambino, stando sempre attenti a non riprenderne il volto. Ai fan non è passata inosservata questa scelta, anzi più volte hanno chiesto alla Perrotta di far vedere qualche foto del piccolo. Sommersa dalle richieste, l'ex protagonista di Uomini e Donne si è sentita in dovere di spiegare il perché di questa drastica decisione e lo ha fatto tramite una serie di story su Instagram:
Volevo un attimo parlare con voi dell’argomento social e del bambino ‘lo fai vedere o non lo fai vedere?’. Io non vedo l’ora di condividere con le persone che veramente ci vogliono bene e che sono, fortunatamente, il 90% del mio pubblico. Persone che hanno amato questo bambino ancor prima che nascesse e lo hanno inondato d'amore, persone che meritano la mia gioia di condividere con loro le giornate del piccolo Dodo. Prima ho sempre affrontato con l'atteggiamento giusto i cosiddetti haters, facendomi scivolare le cose addosso I social sono fatti per seguire le persone che ci piacciono, non sono fatti per sfogare le proprie frustrazioni su persone che non ci piacciono. Se non ti piace una persona non la segui.
La decisione di non mostrare suo figlio Domenico
La Perrotta continua questo suo lungo sfogo, esternando quelli che sono i suoi dubbi in merito alla possibilità di mostrare il piccolo Domenico e soffermandosi sulle modalità con cui molte persone sono solite rapportarsi tramite social network, rivolgendo cattiverie e ingiurie a chiunque gli capiti a tiro. Il timore che un commento astioso possa avere come oggetto suo figlio, è un pensiero che non le consente di condividere liberamente l'immagine del piccolo:
I social sono anche una valvola di sfogo per le persone veramente cattive che approfitterebbero e utilizzerebbero anche un bambino per ferire un genitore. L'ho visto fare con altri personaggi. Fin quando si tratta di me posso difendermi, ma l'idea che qualcuno possa rivolgere energie negative su mio figlio mi manda in bestia. Non so come reagirei. L'ho visto con le critiche ad un passeggino, non vedono l'ora di attaccarsi a qualsiasi cosa.
L'uso inappropriato dei social
La Perrotta non esita a rivolgere una vera e propria accusa nei confronti di coloro che usano questo mezzo di condivisione in maniera inappropriata, esasperando qualsiasi reazione e trasformandolo in un veicolo di critiche e contestazioni gratuite. Rosa Perrotta utilizza delle parole particolarmente pungenti, da cui si evince il desiderio primario di difendere suo figlio dalle angherie di un mondo che non potrebbe gestire, un mondo in cui le persone sfogano le loro insicurezze sulla vita degli altri:
Se non lo faccio vedere è proprio per colpa di gente come voi, che mi spaventa perché non si tratta più solo di me ma anche di mio figlio. Ed è gente come voi che rovina questo mezzo, che è pazzesco e stupendo, perché la condivisione è una cosa bellissima. È gente veramente frustrata, gente che sfoga nei social una repressione interiore. Ragazzi ma non lo so, fate figli! Magari vi appaciate e vedete che dono stupendo è e non avrete più voglia di criticare una mamma, un bambino, un passeggino! Vi vergognerete. Questo messaggio è dedicato alle persone che vivono di questo. Fate molta, molta tristezza.