Ruby Rubacuori e la tariffa Bunga Bunga: scandalo al Paradiso di Rimini
Il Paradiso di Rimini, la storica discoteca della riviera romagnola, per la serata di sabato 29 gennaio ha invitato come ospite d'onore Ruby Rubacuori.
La ragazza marocchina dopo l'intervista a Kalispera sta diventando sempre di più un personaggio dello spettacolo. Per pubblicizzare l'evento i gestori del locale hanno creato un'apposita pagina sul popolare social network Facebook. Dopo poche ore dalla creazione della pagina sono piovuti insulti nei confronti di Ruby, i commenti irripetibili hanno costretto i creatori della pagina a chiuderla.
La presenza di Ruby non è stata ben accolta nemmeno da alcuni parroci della zona che hanno invitato i ragazzi a boicottare la serata.
Nonostante l'idea di far venire Ruby come ospite non sia piaciuta a molti, l'interesse intorno all'evento sta crescendo e la curiosità fra la clientela della discoteca è salita a mille. Anche perché più se ne parla, sia nel bene che nel male, più aumenta la pubblicità della serata.
I gestori del Paradiso pregustano già il gran pienone per l’ospitata della protagonista del caso Ruby, inoltre i gestori del locale ribattono le polemiche ironizzando sui vari tentativi di boicottaggio : “I parroci che invitano a non andare in… Paradiso! Per noi avrà l’esatto effetto contrario: anche chi magari non avrebbe voluto ora forse sarà più attratto verso l’evento”.
Intanto il proprietario dell'albergo Touring Franco Albanesi, fiutando l'affare, lancia la tariffa Bunga Bunga. Tramite il suo blog fa sapere che a tutti gli ospiti del suo hotel a quattro stelle che durante il week-end dichiareranno di essere a Rimini per vedere Ruby, sarà riservato il prezzo speciale di 35 euro a persona con trattamento di pensione completa all inclusive, nonché l’uso della zona benessere con piscina e idromassaggio.