Russell Brand arrestato per aver distrutto l’iPhone di un paparazzo
Sul fatto che Russell Brand fosse un tipo eccentrico, con quell'aria da poeta maledetto ed anticonformista, le cronache del gossip sono piene di testimonianze che ne dimostrano le innumerevoli diavolerie. Ma con questa del paparazzo e del povero iPhone distrutto in nome di Steve Jobs si passano tutti i limiti. I fatti sono andati così: l'attore era a New Orleans per le riprese di un film quando, tornando in macchina, viene assalito dai soliti fotografi bramosi di dichiarazioni ulteriori sul divorzio da Katy Perry. Russell reagisce in modo indiavolato, scende dall'auto strappando dalle mani l'iPhone di uno dei paparazzi intenti a fotografarlo e distruggendolo.
Nello stesso pomeriggio l'attore si consegna alla polizia, spontaneamente. Il povero fotografo, rimasto attonito dal gesto assurdo di Russell Brand, lo aveva denunciato e la polizia gli ha fatto pervenire un mandato di arresto per danni alla proprietà privata. L'attore ha pagato la cauzione di 5000 euro ed è uscito e su Twitter ha spiegato le ragioni del suo gesto che sono, a dir poco, singolari:
In memoria del vecchio Steve, questa sarebbe il motivo del gesto di follia: "Dal momento che Steve Jobs è morto, non posso soppotare di vedere qualcuno usare un iphone in modo inappropriato. Quello che ho fatto è stato un tributo alla sua memoria". Naturalmente si è trattata di una provocazione bella e buona e, oltre questo tweet a dir poco esilarante, l'attore non ha rilasciato nessun'altra dichiarazione.