Saatchi legale di se stesso: nel divorzio con Nigella può perdere tutto
Non si arresta la querelle mediatica e, indubbiamente, privata, tra Charle Saatchi e Nigella Lawson, dopo l'oramai celeberrima aggressione di lui alla donna che ha portato lentamente, dopo minimizzazioni e intenzioni di riappacificazione di Nigella e poi un inasprimento progressivo dovuto agli attacchi pubblici di Saatchi, che chiedeva a quella che sembra destinata ad essere la sua ex moglie, di dichiarare pubblicamente che lui fosse contro la violenza sulle donne. La trama si infittisce perché giunta al capolinea la relazione tra il collezionista e la conduttrice di Real Time, con la richiesta di divorzio da parte di lei, si profila adesso una lunghissima sfida giudiziaria tra i due.
E la notizia sono proprio i difensori delle due parti – A prendere le parti di Nigella in sede legale ci sarà infatti la baronessa Shackleton che, col soprannome di «Steel Magnolia», la magnolia d'acciaio, è di certo tra le più più perite in tema di separazioni e guerre patrimoniali che ci sia in circolazione. Ha regolato le sorti del principe di Galles, Carlo, nella sua controversa causa di divorzio, inoltre che si prese cura di sir Paul McCartney, ottenendo un risultato così inaspettato che l'ex modella e seconda moglie del Beatle le scaraventò addosso una brocca piena d'acqua.
Dall'altra parte Saatchi – Il collezionista difenderà se stesso, essendo un personaggio profondamente restio alle beghe legali e a tutto quanto rimandi ad un tribunale. L'editore del Daily Mail rischia grosso, vedendosi costretto, alla fine di questo duello giudiziario, a mettere mano alla sua copiosa collezione (che qualche anno fa valeva 200 milioni di sterline circa, ma adesso si sarà vertiginosamente moltiplicata), visto che una testimone misteriosa è pronta a dichiarare di aver sentito Saatchi dire a Nigella che alla sua morte la collezione sarebbe andata interamente a lei. Poche speranze all'orizzonte per Charles, che tenterà di svincolarsi autonomamente dalle grinfie dell'avocatessa rapace che difende Nigella.