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Sabrina Paravicini lotta ancora contro il cancro: “Mio figlio e io ci abbracciamo e siamo felici”

L’attrice nota per “Un medico in famiglia” continua la sua lotta contro il cancro e in un messaggio di grande positività, racconta la sua ricetta per la felicità con suo figlio: “Pare che abbiano provato scientificamente che un abbraccio di trenta secondi scatena le endorfine e la felicità. È così quando ci abbracciamo ci sentiamo immensamente felici”.
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Nuovi aggiornamenti da parte di Sabrina Paravicini, l'attrice nota per "Un medico in famiglia" che lotta contro il cancro. In un post pubblicato su Instagram fa il punto sulle sue cure a 33 giorni dall'intervento. Le cose migliorano lentamente, comincia di nuovo a guidare, anche se con fatica, e ha ripreso a cucinare. Ovviamente, in questo lento recupero, gioca un ruolo fondamentale la speranza e la forza che le regala suo figlio: "Mi fa una tenerezza immensa". 

Le parole di Sabrina Paravicini

Tanta positività per Sabrina Paravicini che sui social network racconta che, grazie alle sedute di fisioterapia e alla ginnastica, è riuscita a riprendere lentamente la normalità.

33 giorni dopo l’intervento. 4 sedute di fisioterapia e 15 giorni di ginnastica a casa al braccio. Ho cominciato a guidare due settimane fa, inizialmente con fatica e solo tragitti brevi. Per me essere autonoma è stato fondamentale. La mente si è rigenerata. Ho ricominciato a cucinare, visto che non posso portare pesi con il braccio sinistro Nino mi aiuta portando le pentole e i piatti in tavola. La mattina si alza da solo e si prepara la colazione. Vorrebbe prepararla anche a me, ma preferisco fare da sola. Poi lo porto a scuola in macchina e parliamo, mi fa una tenerezza immensa: è cresciuto così tanto in pochi mesi.

Il messaggio al figlio

Poi si concentra sul fatto che il figlio, il piccolo Nino, cerca di essere d'aiuto su tutto perché "non ho potuto nascondergli la mia sofferenza", rivela l'attrice.

Cerca di essere autonomo e cerca di essere di aiuto. Non ho potuto nascondergli la mia sofferenza. Neppure dietro a un sorriso. La mattina appena mi vede mi chiede un abbraccio. “Un abbraccio di trenta secondi mamma, come mi hai insegnato tu”. Pare che abbiano provato scientificamente che un abbraccio di trenta secondi scatena le endorfine e la felicità. È così quando ci abbracciamo ci sentiamo immensamente felici! . .🤗fino a qui tutto bene 🤗

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