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Sabrina Paravicini sul cancro: “Senza capelli mi sentivo un’aliena, dovrò fare altri interventi”

L’attrice nota per Un medico in famiglia torna a raccontare la sua lotta contro un tumore al seno, che l’ha costretta a sottoporsi a un’operazione chirurgica molto invasiva e a cicli di chemioterapia: “Il viaggio è ancora lungo, non ero preparata a un postoperatorio così difficile. L’aiuto di mio figlio è stato fondamentale”.
A cura di Valeria Morini
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Sabrina Paravicini è tornata a parlare della sua lotta contro un tumore al seno, in un'intervista al programma di Rai Radio2 “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Nota in particolare per il ruolo di Jessica Bozzi nella fiction "Un medico in famiglia", si è sottoposta da poco a un'operazione chirurgica e pare che purtroppo non sarà l'unica.

Oggi sono nella fase di ripresa da un intervento molto invasivo. Da qualche giorno sto meglio, ma è stata molto dura. Non ero preparata a un postoperatorio così difficile. Fare la chemioterapia in confronto è stata una passeggiata. Guardo avanti, ci saranno altri interventi, il viaggio è ancora abbastanza lungo. Il momento più duro è stato quello della diagnosi, che non mi aspettavo. Sono andata a ritirare l’esame che avevo fatto, ero sola. È stato un momento devastante, scioccante. Ho chiesto di essere operata subito ma mi hanno detto che non era possibile. Lì mi sono resa conto della gravità, mi hanno iniziato a parlare di chemioterapia. Ero da sola, quando sono uscita ho chiamato una mia amica e ne abbiamo parlato. Ho elaborato dopo.

Il sostegno del figlio

"Si ha sempre l’immagine che chi sta facendo chemioterapia sta soffrendo molto", ha continuato l'attrice, "In realtà quando vai a farla è uno dei giorni in cui stai meglio, è dopo che inizi a stare male". Nel corso delle terapie, ha trovato grande sostegno nelle persone che ha incontrato in quei difficili momenti. Fondamentale, inoltre, è stata la presenza del figlio Nino:

C’è una bella condivisione con gli altri, tu arrivi e tutti ti comprendono, non c’è bisogno di parlare, non serve dire niente. Ho trovato delle persone con cui mi sono affiancata, è stato un momento di grande condivisione, affetto. Mio figlio è stato fondamentale, ha sdrammatizzato tutti i momenti, ha scherzato sui capelli, sulla parrucca, il suo è stato un punto di vista incredibile.

Le critiche per la chemio

Sabrina paravicini ha scelto di condividere il suo difficile percorso e la sua lotta alla malattia con il pubblico, pubblicando post e parlando spesso del tumore. In questo frangente sono arrivati anche insulti da parte di chi l'ha criticata per essersi sottoposta alla chemioterapia, una stretta minoranza di haters a fronte di una grande solidarietà ricevuta da amici, famigliari e fan: "In realtà sono state due persone, ho avuto delle dimostrazioni di affetto inaspettate e incredibili. Non mi sono mai sentita così tanto amata dalla mia famiglia, dai miei amici e anche dalle altre persone con in questo periodo. È incredibile come un momento di difficoltà, quando ti poni verso gli altri con un atteggiamento di apertura, ti possa portare delle cose straordinarie".

La rinascita: i capelli stanno ricrescendo

Dopo l'intervento, l'attrice sta meglio e capelli e sopracciglia stanno ricrescendo. Gli effetti della chemio sono stati traumatici, ma oggi la Paravicini sta vivendo una sorta di rinascita: "Quando ho visto ricrescere i capelli e ancora di più le sopracciglia è stato bello. Quando pensavo di averla scampata all’improvviso mi sono spariti ciglia, capelli e sopracciglia. Mi sentivo come un’aliena, non ero più io. Vedere adesso in una settimana, dieci giorni, che stanno tornando, è come rinascere. Vedere un bambino che nasce, ma quel bambino sei tu. È pazzesco".

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